2 Settembre 2021 - 16:46

Ida: l’uragano che ha travolto in pieno la città di New York

New York

Dieci morti e la città in tilt: l’uragano Ida travolge la Grande Mela. La governatrice di New York, Hochul dichiara lo stato d’emergenza

Domenica, l’uragano Ida si è abbattuto sulla città di New York, portando con sé alluvioni e inondazioni tali da bloccare l’intera città e annunciare lo stato d’emergenza. Dieci le vittime causate dal passaggio dell’uragano Ida, tra cui un bambino di soli due anni, come dichiarato dagli agenti del New York Police Department.

La Grande Mela si ferma

Nella città è stata vietata la circolazione dei trasporti, a parte i veicoli di emergenza, con la chiusura della metropolitana. La governatrice dello stato di New York, Kathy Hochul, avrebbe così annunciato in un tweet lo stato d’emergenza per la città: ‘Sto dichiarando lo stato di emergenza per aiutare i newyorkesi colpiti dalla tempesta di stasera. È stato assolutamente sbalorditivo, le persone sono state colte alla sprovvista e sono rimaste scioccate‘. Hochul ha poi rivolto un appello ai cittadini newyorkesi, invitandoli a rimanere nelle proprie abitazioni e a non uscire in strada.

La tempesta

L’uragano Ida ha ricoperto New York di acqua, registrando ieri, nell’arco di 60 minuti, ben 80,01 mm di pioggia, una delle quantità d’acqua più grande mai registrata nella metropoli. L’accertamento si sarebbe svolto a Central Park, Manhattan, dalle ore 20.51 alle 21.52 di mercoledì. Si stima che una tale quantità d’acqua corrisponderebbe a ben 50mila piscine olimpioniche.

Vietata immediatamente la circolazione di tutti i mezzi fino alle 5 del mattino. Questo per New York è il primo stato di emergenza nella storia causato da alluvioni, a dichiararlo il National Weather Service in un tweet.

I disservizi

Tra i problemi causati dalla coda dell’uragano, fa sapere il sindaco Bill de Blasio, i ci sarebbero i disservizi alle linee elettriche, oltre alle condizioni potenzialmente pericolose delle strade.

La violenza delle piogge ha coinvolto anche il torneo tennistico a stelle e strisce degli Us Open, sospeso a causa dei campi allagati.

Le strade sono attualmente deserte, se non per il dispiegamento di forze inviate sul territorio, ma secondo la governatrice newyorkese ‘questo è molto più di quanto ci si aspettasse‘. 

Le possibilità che quest’uragano sia seguito da un altro, forse più violento, non è un’ipotesi da scartare secondo il National Hurricane Center. Infatti, la tempesta Larry, caduta sull’Atlantico tropicale orientale pochi giorni fa, potrebbe convogliare in un uragano ancora più devastante, raggiungendo New York nella giornata di venerdì. L’uragano Larry sarebbe al momento localizzato a sud-ovest delle isole più meridionali di Capo Verde, con venti che raggiungono i 120 km/h.