24 Agosto 2021 - 12:35

New York, Kathy Hochul è la nuova governatrice dello Stato

Kathy Hochul

Per la prima volta, sarà una donna a governare lo Stato di New York. Kathy Hochul sarà l’ufficiale successore di Andrew Cuomo

Una nuova realtà e una nuova avventura per la città di New York, che si appresta ad essere oggetto di una vera e propria rivoluzione. Lunedì Kathy Hochul ha giurato come nuova governatrice dello stato di New York, diventando la prima donna a ricoprire questo incarico. Hochul ha preso il posto di Andrew Cuomo, che era stato governatore dello stato per 10 anni (tre mandati consecutivi).

La donna ha di fatto sostituito l’ex governatore. Questo si è dimesso dopo un’inchiesta nei suoi confronti che lo aveva accusato di avere molestato sessualmente diverse donne, tra cui sue dipendenti. Kathy Hochul, democratica di 62 anni, era la vice di Cuomo. Nata in una famiglia cattolica di Buffalo, nello stato di New York, ha sempre lavorato nella politica locale, entrando nel Congresso dello stato di New York nel 2011. Diversamente da Cuomo, noto per il suo stile combattivo, la donna si è fatta notare per i suoi modi più controllati e misurati.

Sessantatré anni il 27 agosto, cattolica di origini irlandesi (i suoi nonni emigrarono un secolo fa), due figli, Hochul è la prima inquilina del palazzo del governo di Albany in oltre un secolo ad avere esperienza di politica locale, masticata per oltre un decennio nelle stanze del consiglio comunale di Hamburg, sobborgo di Buffalo. La donna è abituata a sorprendere chi la sottovaluta, come racconta su The Hill Steve Israel, ex deputato e stratega politico democratico.

Il palcoscenico ora è tutto per lei. D’altronde, la nuova governatrice ha già fatto sapere di voler correre per essere confermata dagli elettori tra un anno, ed è al lavoro per sostituire gran parte dello staff del governo. Nessuno, ha promesso facendo riferimento al suo predecessore, chiamerà il mio posto di lavoro “tossico”.
Io ottengo risultati perché non ho tempo per le distrazioni.” ha dichiarato.

Staremo a vedere.