12 Agosto 2021 - 17:33

Kathy Hochul, chi è la prima governatrice di New York

Kathy Hochul

Kathy Hochul prenderà il posto del dimissionario Andrew Cuomo dal quale si distacca in ogni aspetto della sua linea politica

Kathy Hochul nelle sue prime dichiarazioni pubbliche dopo le dimissioni di Andrew Cuomo ha preso le distanze dal leader uscente. Si è detta pronta a guidare lo Stato nelle difficoltà economiche e sanitarie. Hochul ha dichiarato di non essere stata a conoscenza della condotta sessuale di Cuomo, al quale “non era vicina” e di esserne venuta a conoscenza dal rapporto della procura generale.

Le ambizioni della nuova governatrice

“Lavorerò per i newyorkesi, per trovare soluzioni, sostenere le persone, incontrarle. Tra tredici giorni diventerò ufficialmente il 57° governatore dello Stato di New York. Ma il lavoro è già cominciato. Visiterò tutto lo Stato per rassicurare i newyorkesi che mi occuperò di loro. Combatterò con tutta me stessa per voi, ogni singolo giorno”. Queste le prime parole di Hochul dopo la nomina di governatrice. La democratica ha sottolineato più volte di essere “pronta per questo compito”.

La vita e le battaglie politiche di Kathy Hochul

Avvocatessa di 62 anni, Hochul è una democratica centrista della zona di Buffalo nello stato di New York. Come riporta un ritratto della Bbc, “si è unita alla squadra del governatore nel 2014, e ha ricoperto il ruolo ampiamente cerimoniale di vice governatore”. Proviene da una famiglia di lavoratori dell’acciaio, e i suoi nonni sono fuggiti dalla povertà in Irlanda prima di fare di New York la loro casa. 

Non è la prima volta che la democratica sostituisce capi politici che devono lasciare il proprio ruolo per scandali. Nel 2011 si è trovata a partecipare ad un’elezione speciale per sostituire il rappresentante dello Stato di New York Christopher Lee, repubblicano che si è dimesso dopo che una sua foto a torso nudo è finita sul web.

Hochul, nel corso della sua carriera, ha sostenuto la causa a sostegno delle donne vittime di violenza domestica e sessuale. Ha inoltre guidato la campagna “Enough is Enough” di Cuomo per combattere la violenza sessuale nei campus universitari. Nel 2006 ha anche fondato la Kathleen Mary House, una casa di transizione per le vittime di violenza domestica, con sua madre e sua zia.

Le sfide all’orizzonte

La futura governatrice si troverà ad affrontare questioni politiche di controverse come l’implementazione di un fondo da 2,1 miliardi di dollari approvato di recente per fornire pagamenti in contanti agli immigrati privi di documenti, che non possono beneficiare di assegni federali. Inoltre, solo una settimana dopo il suo insediamento, la moratoria sugli sfratti di New York finirà. Il che significa che decine di migliaia di persone che sono rimaste indietro con il pagamento dell’affitto durante la pandemia potrebbero ora perdere la casa. Una situazione politica decisamente complessa ma all’interno della quale non manca la fiducia e il supporto per voltare pagina verso un futuro migliore per tutti i newyorkesi.