Mou-Inter, dopo tutto questo tempo…
Dopo 11 anni dall’ultima vera partita del portoghese con i colori nerazzurri, domani per la prima volta Mourinho e l’Inter saranno nemici
C’eravamo tanto amati. Partiamo da questo presupposto per iniziare a parlare del rapporto che ha legato Josè Mourinho e l’Inter. Un amore che per i tifosi è sempre sembrato vero e corrisposto, viscerale, che identificava l’uno nell’essere dell’altro. Anche se durato appena due stagioni sulla panchina nerazzurra, l’ex tecnico portoghese ha reincarnato a lungo l’Interismo, personificazione di una fede che ha sempre dichiarato di avere per quei colori.
Si sono sempre amati, anche da molto lontano. Sembra quasi di raccontare una di quelle vecchie storie di corrispondeva: ieri con le lettere, oggi con i social. Ma la vera storia di Mou e l’Inter è fatta di dichiarazioni alla stampa, di chat di gruppo con ex giocatori del Triplete, di affetto verso i tifosi. Un amore che a dire il vero non è mai finito, e che continua anche dopo 11 anni. E come quando incontri il/a tuo/a ex per strada con il nuovo partner e tu sei a braccetto con il/a tuo/a. Vi guardate e pensate a tutto quello che avete vissuto insieme, e che nessun altro al mondo potrebbe mai capire. Identico.
Fanno giri immensi e poi ritornano
La fuga di Madrid, durante la premiazione ha fatto male ai tifosi. Ma che alla fine l’anno sempre e comunque perdonato. Perché ha dato quel qualcosa che aspettavano da troppo, e che lo legherà per sempre a loro. Mou e l’Inter da all’ora non si sono mai più incontrati. Soltanto in qualche partita notturna di mezza estate, in America. Ma nessun confronto ufficiale, nessuna competizione europea dove l’uno è stato contro l’altro.
Anzi, il portoghese ha anche sfidato più volte la sua acerrima rivale, quella Juventus che in sua assenza ha dettato legge in Italia. Le immagini della sua vittoria all’ora Juventus Stadium parlano chiaro. Interista, sempre e per sempre. Anche se domani saranno per la prima volta dalle parti opposto del campo.
… Sempre
Durante questi 11 anni, l’Inter è cambiata tanto. Non c’è più papà Moratti al comando, ora gli Zhang amministrano il club dall’altra parte del mondo. Non c’è più forse l’affetto e la passione che l’ex presidente irradiava intorno a sé. E allo stesso modo, anche Mourinho è cambiato. Il Real e gli anni in Premier hanno messo in discussione un allenatore che ha sempre vinto ovunque fosse andato. Lo Special One si è visto screditato e affossato sempre di più durante queste stagioni.
Ha scelto la Roma per rilanciarsi. Ha scelto un’altra squadra di Serie A per tornare ad essere grande. E questo percorso lo porterà domani ad affrontare i suoi ricordi. Domani sera non sarà solo una partita di calcio tra Roma e Inter, sarà l’incontro di due ex che non si sono mai davvero detti addio.
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