27 Febbraio 2023 - 16:36

Inter, Marotta contro Inzaghi: “Trovi la cura…”

Il ds dell'Inter Marotta non ci sta. Dopo la settima sconfitta in campionato il dirigente nerazzurro scaglia l'attacco all'allenatore

inter

L’Inter perde per l’ennesima volta punti preziosi in campionato ed aumenta il distacco dal Napoli primo in classifica a 18 punti. Il dirigente Marotta coglie l’occasione per parlare a cuore aperto della situazione dei nerazzurri e non risparmia attacchi all’allenatore Simone Inzaghi.

Inter, le parole di Marotta

“Nel 2019-20 siamo arrivati secondi in campionato e abbiamo giocato la finale di Europa League,  poi lo scudetto nel 2020/21. Con Inzagh, nel 2021/22, secondi in campionato e siamo in corsa per Coppa Italia e Champions. Siamo i migliori in Italia nelle ultime 4 stagioni. Ma l’attualità è agrodolce, protagonisti in CL e CI ma nella manifestazione più importante, quella in cui tutti credono, il campionato, abbiamo discontinuità. Inzaghi giovane professionista molto bravo, sta facendo ottimo lavoro e la fiducia non è mai venuta meno. Difficile vincere ed essere competitivi, noi lo stiamo facendo ma emerge un fatto su cui bisogna trovare rimedio, quello della discontinuità contro le provinciali. La terapia deve essere individuata da calciatori e allenatore, sapendo che la società li supporta. Noi chiediamo a squadra e allenatore più concentrazione per non perdere di vista l’obiettivo della qualificazione in Champions. L’applicazione che hanno dimostrato in questo periodo deve essere maggiore contro avversari alla portata, non devono sottovalutare niente perché gli avversari oggi si sono emancipati ed è difficile vincere contro chiunque. Ho apprezzato molto le parole di Lautaro perché significa avere un grande senso di appartenenza, che è un valore aggiunto che. Calciatori devono avere. Ha rimarcato che c’è tanto da lavorare, manifestazione di grande utilità. Lukaku? Oggi è un calciatore del Chelsea e vedremo se sarà il caso di rinegoziare con loro. Scadenze? Dal punto di vista razionale bisogna fare delle scelte ma stiamo lavorando in tal senso per mantenere la squadra competitiva. La nostra proprietà non ha mai fatto mancare niente. Il nervosismo in campo? Posso garantire che all’interno dello spogliatoio c’è grande armonia e compattezza, tutti si stimano e remano dalla stessa parte, altrimenti non saremmo qui e avremmo preso provvedimenti differenti”.