Caterina Murino, da vittima di bullismo al cinema di Venezia
L'attrice italiana racconta il suo passato, ma anche l'onore di avere un ruolo importante per questo evento
CATERNIA MURINO – L’attrice, modella e Showgirl italiana Caterina Murino è la madrina dell’ 80a mostra del Cinema di Venezia. Con la sua passione irriducibile e la schiettezza tipica delle origini sarde, l’attrice vuole dare un senso più profondo al suo ruolo di madrina.
La Murino racconta dell’esperienza che sta vivendo al cinema di Venezia, ma anche del suo passato fatto di umiliazioni e bullismo, di cui era vittima da giovane.
Caterina Murino racconta: da Vittima di Bullismo…
L’attrice ha rivelato di essere stata una vittima di bullismo in passato. Ha sofferto, è stata male ed era schiacciata dalle offese dei suoi compagni. Oggi Caterina lo ha superato, ed è diventata quella che noi oggi tutti conosciamo.
La Murino ha visto il cambiamento del fenomeno del bullismo nel corso degli anni, definendo gli avvenimenti del suo passato una “violenza leggera” rispetto a quello che molti giovani vivono oggi:
“Ero cicciottella e quando passavo davanti ai compagni di classe mi dicevano, attenzione all’ippopotamino. Oggi il bullismo è terribile, in Francia ci sono tanti ragazzi che si suicidano, tant’è vero che a settembre Macron farà partire un programma di educazione sociale contro questa piaga. Io, semplicemente, mi sentivo inadeguata”.
…a madrina della Mostra del Cinema di Venezia
Per la Murino è un onore immenso essere a Venezia per ricoprire un ruolo così importante. L’attrice ricopre il ruolo che negli anni scorsi aveva i volti di Serena Rossi (2021), Alessandra Mastronardi (2019), Sonia Bergamasco (2016), Luisa Ranieri (2014) e tante altre.
Il suo obiettivo, oltre a vivere l’evento con grande entusiasmo, è quello di dare un valore in più al suo ruolo nella mostra. L’attrice, riguardo al cinema afferma: “Mi piacerebbe che in futuro la madrina possa partecipare alle scelte dei film. L’ho detto al direttore Alberto Barbera. Ci sono tre microtemi che affronterò, uno è l’importanza del cinema”.
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