25 Novembre 2024 - 11:37

Salvo Sottile racconta il bullismo subito da bambino e l’incontro con i suoi bulli

Il giornalista Salvo Sottile, ospite di 'Ciao Maschio', condivide il doloroso racconto del bullismo subito da bambino e dell'incontro con i suoi bulli da adulto.

Salvo Sottile, noto giornalista e conduttore televisivo, è stato ospite del programma “Ciao Maschio” condotto da Nunzia De Girolamo. Durante l’intervista, ha condiviso un periodo doloroso della sua infanzia segnato dal bullismo.

Sottile ha raccontato di essere stato vittima di bullismo a scuola a causa del suo aspetto fisico. Da bambino, era sovrappeso e fragile, e i compagni di classe spesso lo deridevano. Sua madre cercava di aiutarlo a socializzare lasciandolo davanti alla scuola con un pallone, nella speranza che gli altri bambini si unissero a lui per giocare. Tuttavia, le cose andavano diversamente:

“Ero un bambino molto fragile, sono stato bullizzato perché andavo a scuola ed ero sovrappeso, venivo preso molto spesso in giro dai miei compagni. C’è un’immagine di me che mi torna ogni tanto in testa quando magari ci sono delle notti in cui mi sveglio. C’è questo bambino da solo con il pallone, perché mia mamma mi lasciava con il pallone davanti a una scuola e mi diceva: ‘Adesso arrivano gli altri e giocano’. Io restavo con questo pallone, per non scontentare mia madre, da solo per ore, fino a quando non mi tornava a prendere. Loro non volevano giocare con me, in realtà neanche mi si avvicinavano. E quindi io dovevo fare i conti con tutto questo e devi avere le spalle forti, perché non sempre tutti i ragazzini sopportano. C’è anche chi non sopporta e purtroppo fa una brutta fine.”

Salvo Sottile a “Ciao Maschio”

Il giornalista ha poi confidato di aver rivisto alcuni di quei compagni che lo bullizzavano. L’incontro è stato carico di emozioni contrastanti:

“Li ho rivisti, molti di quelli li ho rivisti e ho avuto anche il coraggio di guardarli in faccia e di parlare con loro. Ho scoperto una cosa che mi ha fatto soffrire: nel momento in cui loro stessi mi hanno guardato non più come il bambino del palloncino, ma il ragazzo o l’uomo che poi sono diventato, avevano quasi soggezione.”

Salvo Sottile ha voluto condividere questa esperienza per sensibilizzare sul tema del bullismo e sulle sue profonde conseguenze. Il suo racconto evidenzia l’importanza di affrontare questo fenomeno e di sostenere chi ne è vittima.

Fonte Fanpage.it