Ritorna a Pompei il grande David Gilmour
Sarà nuovamente protagonista l’Anfiteatro romano di Pompei in cui sarà possibile udire la rockeggiante musica del grandissimo David Gilmour che ritornerà trionfante esibendosi il 7 e l’8 luglio
[ads1] Ben 45 anni sono passati dal primo concerto rock della storia a porte chiuse in quell’Anfiteatro che ha visto esibirsi i grandi della musica rock, i Pink Floyd, pionieri della psichedelia e uno dei massimi complessi rock di sempre.
Scorre ormai una sorta di forte legame significativo e indissolubile, tra la città di Pompei e il grandissimo David Gilmour cantautore, polistrumentista, compositore e produttore discografico britannico, lo stesso legame che lo ha convinto a ritornare ad esibirsi nelle calde serate italiane del 7 e dell’8 luglio.
Martedì 5 luglio, David Gilmour, dopo essersi esibito a Roma al Circo Massimo col suo “Rattle that lock world tour”, ha fatto tappa nella città campana di Ravello con sua moglie Polly Samson per poi recarsi nella meravigliosa città dell’evo antico, Pompei.
Entusiasta di ritornare alle falde del Vesuvio, Gilmour, una volta a Pompei, ha ricevuto da parte del sindaco Ferdinando Uliano, la cittadinanza onoraria: un’importante pergamena con motivazioni e annesso stemma del Comune campano.
Tra le motivazioni elencate: quella di essere una «icona rock e paladino del linguaggio universale della musica», quella di avere «il prestigio internazionale conseguito attraverso la sua chitarra», «lo stile e la narrazione poetica» e, infine quella di aver dato «il suo contributo a fare la storia del rock da solista e come componente del gruppo dei Pink Floyd».
«Questa ora è la sua città» ha detto il sindaco Uliano, mentre fuori dal Municipio, un centinaio di fan di ogni parte del mondo hanno atteso di poter fotografare la rockstar al suo passaggio.
È stato proprio Gilmour più di un anno fa a voler esibirsi nella suggestiva e romantica location dell’Anfiteatro Romano di Pompei protagonista del tanto atteso concerto del 7 e dell’8 luglio (sold out da tempo nonostante l’elevato prezzo dei biglietti, che ha sollevato non poche polemiche).
A ricordare per sempre questo grandissimo evento/spettacolo vi saranno professionisti che effettueranno delle riprese, questa volta interamente in digitale, che daranno vita ad un film, ad un cd e ad un dvd dal vivo.
«Vuole chiudere il cerchio iniziato nel 1971» dichiara il regista Adrian Maben «Il ricordo di quel concerto è in noi tutti ancora vivo. Sarà un’emozione indescrivibile rivedere Gilmour accendere la sua chitarra Fender e lanciare le sue note verso il cielo, oggi come allora».
L’ex componente dei Pink Floyd torna a casa sua e ad accompagnarlo c’è la moglie, Polly Samson, che, per aumentar l’ansia e l’attesa, ha deciso di postare su Instagram una foto dello spettacolo che avrà inizio alle ore 21:30, uno speciale quanto unico spettacolo musicale che i nostalgici fan non vorranno assolutamente perdere.
David Gilmour ringrazia tutti, ringrazia l’Italia e ringrazia Pompei promettendo, già prima che tutto possa iniziare e terminare, di tornare e tornare ancora, perché Pompei, è ormai la sua seconda casa, quella casa che gli permette di esser sicuro e felice.
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