18 Agosto 2018 - 08:51

A ottobre nuova kermesse di “Italia a 5 stelle”

di maio Movimento 5 Stelle Toninelli

A ottobre si terrà il consueto raduno nazionale del Movimento Cinque Stelle, il primo in veste di forza di governo

Anche questo autunno il Movimento Cinque Stelle terrà il proprio tradizionale raduno. “Italia a 5 Stelle”, questo il nome della kermesse, si terrà infatti a Roma nel mese di ottobre, ma non sono ancora rese note le date precise. A occuparsi dell’organizzazione quest’anno ci saranno Sergio Battelli e Francesco Silvestri, rispettivamente tesoriere e vicepresidente del gruppo M5S alla Camera. L’anno scorso questo ruolo fu svolto da Max Bugani e David Borrelli, che gestirono l’evento a Rimini (Borrelli, eurodeputato, uscì dal Movimento pochi mesi dopo). La sede di ‘Italia 5 Stelle’ 2018, rivelano fonti interne al partito, è ancora da definire, ma alcuni già ipotizzano possa essere il Circo Massimo, la location individuata 4 anni fa per ospitare palco e gazebo della festa grillina. “Stiamo limando gli ultimi dettagli“, dicono i pentastellati.

Come è facile immaginare, il raduno nazionale ha spesso anche una valenza politica particolare: ad esempio proprio in questa occasione, l’anno scorso, Luigi Di Maio raccolse lo scettro da Beppe Grillo come nuovo capo politico del Movimento 5 Stelle e candidato premier, e non mancarono le obiezioni di Roberto Fico, che sollevò dubbi circa i poteri che le primarie online indette dal M5S su Rousseau avrebbero conferito al vincitore.

Quest’anno, tra l’altro, sarà la prima festa nazionale “governativa”: se fino a qualche mese fa il Movimento era all’opposizione, oggi è il primo partito in Parlamento e la principale forza di governo del Paese. L’occasione servirà anche dunque a tirare un bilancio e ad ascoltare la base, soprattutto in riferimento agli attriti che alcuni attivisti hanno manifestato verso la Lega Nord e Matteo Salvini. Il momento, inoltre, sarà particolare: ottobre, infatti, dovrebbe essere anche il mese in cui andrà al voto la legge di bilancio, con tutte le tensioni e il dibattito che un passaggio politico così importante scatenerà, soprattutto in quanto primo bilancio della nuova legislatura.

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