contatore Ciao piccola Sofia, vola per sempre felice farfallina...
8 Gennaio 2018 - 09:03

Ciao piccola Sofia, vola per sempre felice farfallina…

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La piccola Sofia, amore oltre la morte

La piccola Sofia, la bimba che ha emozionato l’Italia affetta dalla grave malattia Leucodistrofia Metacromatica, diventando simbolo della battaglia per l’accesso al metodo Stamina, è volata via lo scorso sabato 30 dicembre 2017 dopo una battaglia durata anni.

Una bimba farfalla, una bimba coraggiosa come coraggiosi sono i suoi genitori che non hanno mai perso la speranza.

“La nostra non è stata e non sarà mai una battaglia per il metodo Stamina. Davide Vannoni è un millantatore, non ha inventato nulla”. Ha affermato Guido De Barros, il padre della piccola Sofia. Abbiamo cercato una speranza nelle staminali, non c’è niente per questi bambini”, ha aggiunto.

Con fede e speranza infatti si erano aggrappati alla sperimentazione e non smetteranno mai di lottare per i bimbi rari come lei e  le loro famiglie, in nome di Sofia.

“Noi, insieme a Sofia, continueremo a batterci per aiutare le decine di migliaia di bambini affetti da patologie neurologiche rare e le loro famiglie a non essere più invisibili”, hanno dichiarato i genitori della bimba al Corriere della Sera. Guido De Barros, architetto di 43 anni, e la moglie Caterina Ceccuti,e scrittrice, hanno fondato la onlus “Voa Voa! Amici di Sofia”.

A Firenze il 4 gennaio 2018 tra dolore e commozione si sono svolti i funerali di Sofia. La cerimonia si è svolta nella chiesa di San Miniato al Monte.

In molti si sono presentati con una rosa bianca in mano, altri  hanno portato i loro figli, molti della stessa età di Sofia. In tanti hanno voluto rendere omaggio a una giovanissima vita spezzata.

All’uscita della chiesa, tanti palloncini bianchi e azzurri.

E i genitori della piccola, Caterina Ceccuti Guido De Barros, hanno ribadito che continueranno il loro impegno in difesa deibambini affetti da malattie rare, dare voce a tante famiglie che soffrono in silenzio.

“Attraverso Sofia abbiamo conosciuto una realtà che difficilmente si dimentica e che sarà di ispirazione per noi e per tanti. La nostra sarà non una battaglia ma una costruzione di speranza e di sensibilizzazione e una voce in più che renda visibile ciò che prima di Sofia era meno visibile, anzi invisibile”. 

Ai funerali ha partecipato anche il cantautore Nek, che negli anni è stato  vicino a Sofia e alla sua famiglia supportando l’associazione “Voa voa”.

Sofia riposerà al cimitero delle Porte Sante. 

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