23 Giugno 2022 - 09:46

Afghanistan, il terremoto distrugge tutto: più di migliaia le vittime

Il governo talebano chiede interventi di soccorso per le vittime. L'ennesimo terremoto scombussola l'intero paese

Magnitudo 6,1. Questa la forza della scossa sismica registrata due notti fa in Afghanistan, epicentro di tutto il caos. Il terremoto, oltre ad essere avvertito anche in Iran ed in Pakistan fino in India, ha causato la distruzione di ogni cosa. Edifici, palazzi, strutture edificate di recente, tutto spazzato via in pochi instanti. Il bilancio delle vittime poi è altrettanto impietoso: più di 1000 i decessi già accertati, mentre quasi 2000 le persone rimaste ferite.

Oltre ai danni impietosi riportati in tutto il paese, il compito principale ora del neo governo talebano diventa quello di soccorrere le zone più colpite dal sisma. Purtroppo sia la morfologia naturale del territorio, sia la storia recente del paese che hanno allontanato le varie organizzazioni umanitarie dal paese, rendono difficile attuare un piano d’aiuto. Il primo ministro, Mohammad Hassan Akhund, ha convocato una riunione di emergenza al palazzo presidenziale. All’annuncio per ora ha risposto presente solo il coordinatore delle Nazioni Unite Ramiz Alakbarov. Qatar, Turchia ed Emirati Arabi Uniti tentennano ancora a dare risposta, dopo i recenti sviluppi avvenuti all’interno del governo afghano.

Lo storico dei terremoti registrati

L’Afghanistan non è di certo un paese nuovo a tali tragedie. Nel corso dei precedetti decenni infatti, si è ripetuta più volte la strage avvenuta negli scorsi giorni. Una tragedia quindi che pare maledire a distanza di tempo la terra in Medio Oriente. La scossa più recente e significativa registrata in territorio afghano risale al 2015, quando un sisma provocò la morte di 200 persone nella zona settentrionale del paese.

Della stessa geo-localizzazione anche il terremoto del 2002, anche se molto più potente del precedente. Con i suoi 6,2 di magnitudo, ha provocato in Afghanistan la morte di ben 1000 persone e la distruzione generale della parte settentrionale del paese. Ultimo, ma anche il più omicida, il sisma del 1998: simile a quello registrato pochi giorni fa, nel quale 4.500 persone persero la vita.