14 Dicembre 2016 - 13:50

Agnesi non parla più

Agnesi

Il Gruppo Colussi, che ne detiene il controllo, aveva scelto di chiudere lo storico stabilimento Agnesi già da mesi, e per gli operai è stato necessario effettuare la più dolorosa delle scelte

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Chi di noi, almeno una volta nella vita, non ha mai pronunciato la frase silenzio, parla Agnesi” per zittire qualcuno? Tra gli slogan pubblicitari più iconici di sempre, questo è di certo ai primi posti della classifica, tanto che perfino Il Trio aveva scimmiottato questo motto in una delle puntate dello sceneggiato sui Promessi Sposi. Purtroppo però Agnesi non parla più, il Gruppo Colussi ha deciso di chiudere lo storico stabilimento di Imperia per far fronte alla crisi che, purtroppo, ha colpito anche questo antico baluardo della tradizione italiana.

Sovente il nucleo centrale di una agglomerato urbano viene costituito da una fabbrica, che grazie al lavoro riesce a convogliare attorno a sé risorse e servizi, diventando uno dei punti di riferimento per la comunità. Questo era lo stabilimento Agnesi per gli abitanti di Imperia, che si vedono privati di un pezzo delle propria storia e della propria identità. Ma ieri, purtroppo, è stato prodotto l’ultimo chilo di Fusilli 102, e gli imperiesi dovranno purtroppo fare a meno del loro pastificio.

Per i lavoratori la situazione è ben diversa. Per i circa 100 dipendenti, infatti, è ovviamente scattata la procedura di mobilità, ma è stata comunque data loro una scelta, quella di trasferirsi in un altro degli stabilimenti Agnesi, quello di Fossano, e continuare a lavorare. 15 di loro hanno accettato; per i rimanenti, invece, il rapporto lavorativo cesserà tra la fine del mese e il 2 gennaio del 2017.

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