Alex Britti denuncia la violenza sulle donne
“Perché”, il nuovo singolo di Alex Britti, è una denuncia contro la violenza sulle donne. Parte dei proventi andranno a WeWorld
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Alex Britti è un chitarrista e cantautore italiano. Il consenso del popolo, i riconoscimenti della critica e le collaborazioni con prestigiosi colleghi proclamano da subito il suo successo. Successo che ad oggi non ha mai smesso di conquistare e meritare.
Nei suoi testi si è occupato spesso dell’amore, in ogni sua forma. Con “Perché” Alex Britti ha voluto parlare di un amore diverso, un amore e un rispetto che ogni donna deve a se stessa.
“Quella donna ha un segno in faccia
e dice che se lo è fatto da sé
ma nel cuore una cosa più grande
un segreto che non capirai
un amore violento e inquietante
che però non denuncerà mai.”
Il testo della canzone è chiaro ed esplicito. Donne vittime di violenza, nonostante le leggi a loro difesa e gli aiuti a loro promessi, decidono troppo spesso di non denunciare.
La canzone,uscita in radio da pochi giorni, è il singolo che precede l’uscita del nuovo album “In nome dell’amore-volume 1”.
Alex Britti prende una posizione così forte e decide di muoversi in prima persona soprattutto dopo un evento vissuto direttamente, che lo ha evidentemente colpito. Mentre si trovava in un parco pubblico ha visto un uomo prendere a pugni una donna. Intervenuto immediatamente, ha portato la vittima al pronto soccorso. Quest’ultima però, nonostante fosse impaurita, non voleva denunciare l’aggressore poiché era il marito.
“Il presente è un pezzo di vetro e forse si romperà se una donna perdona.”
Alex Britti ha inoltre deciso che una parte dei proventi di “Perché?” andrà a WeWorld, una ONG che lavora da oltre 15 anni per difendere i diritti di donne e bambini in Italia e nel mondo, in particolare opera in azioni di contrasto alla violenza sulle donne.
Le donne dopo simili esperienze vorrebbero solo dimenticare. Denunciare è però la sola via che devono intraprendere per potersi lasciare tutto alle spalle. Chi ama non abusa dell’altro in alcun modo. Uno schiaffo non resta mai davvero uno, e in troppi casi porta alla morte. La denuncia è l’unica arma da usare!
“Sembrerebbe un amore malato
ma chiamarlo amore non si può.”
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