All along the watchtower, quando la musica si fa allegoria
Uno dei maggiori brani di Jimi Hendrix è, senza dubbio, All along the watchtower, pubblicato nel 1968 nell’album Electric Ladyland
[ads2] Quello che forse non tutti sanno è che questo fantastico pezzo, cambiato nella tonalità, è una cover di Bob Dylan, un artista che è sempre stato un riferimento costante nella vita musicale di Hendrix.
All along the watchtower è, dunque, un testo di Dylan (salvo una piccola modifica che presenteremo a tempo debito) e mostra, nei suoi versi, molti elementi che si prestano a diverse interpretazioni.
Tutta la canzone, infatti, pare essere giocata in chiave allegorica e le diverse spiegazioni che ne scaturiscono hanno tutte ragion d’essere; il succo e il messaggio della canzone non cambia, rimane terribile e apocalittico:
There must be some way out of heresaid the joker to the thiefthere’s too much confusioni can’t get no reliefbusinessmen they drink my wineplowmen dig my earthno one will level on the linenobody of it is worth*; |
Dovrebbe esserci una via d’uscitadisse il giullare al ladroqui c’è troppa confusionenon riesco a rilassarmii banchieri rubano il mio vinoi contadini arano la mia terraNessuno pareggiato alla lineaNessuno ne vale la pena. |
*Hendrix cambiò questi ultimi due versi della strofa originaria di Dylan, trasformandoli da “None of them along the line / know what any of it is worth” (nessuno lungo la linea / conosce il valore di tutto questo) a “None will level on the line / nobody of it is worth”.
L’esordio di All along the watchtower presenta subito i due protagonisti, un giullare e un ladro non meglio specificati, e sembra mettere davanti ai nostri occhi una Babilonia moderna, piena di gente pronta ad approfittare della minima occasione; il riferimento a Babilonia non è fuori luogo in quanto il testo della canzone presenta vari riferimenti biblici. Tali rimandi si rifanno essenzialmente al libro del profeta Isaia: è proprio Isaia a parlare di una “torre di guardia”, a preannunciare la distruzione di Babilonia e a citare l’inquietante presenza di due cavalieri (come saranno poi definiti, nel finale del pezzo, il ladro e il giullare).
Dunque si potrebbe ipotizzare in questi versi la volontà, tutta cristiana, di cercare una via d’uscita dalla confusione che regna nel mondo. Oppure, volendo tenere presente un altro piano di lettura, si potrebbe identificare il ladro e il giullare con lo stesso Dylan, e, di riflesso, anche con Hendrix: in chiave allegorica All along the watchtower sintetizzerebbe, quindi, il momento di crisi dell’artista che cerca una via d’uscita da una situazione, dove i “businnesmen” e i “plowmen” si arricchiscono col suo ingegno e la sua bravura cercando di controllare la sua vita, scavando dentro di lui.
La seconda strofa di All along the watchtower recita:
No reason to get excitedthe thief he kindly spokethere are many here among uswho feel that life is but a jokebut you and I we’ve been through thatand this is not our fateso let us not talk falsely nowthe hour is getting late; |
Non ti devi preoccuparedisse gentilmente il ladroqui c’è ancora chi va ripetendoche la vita è soltanto uno scherzoma noi due abbiamo capitoche non era questa la nostra sortecosì non raccontiamo altre bugieadesso che si sta facendo tardi. |
Il ladro e il giullare, quindi, rifiutano di condurre la vita come gioco o scherzo insensato, come la maggioranza degli uomini, ma decidono fermamente di vivere per un’ideale, perché il destino dell’uomo può essere grandioso sotto l’egida di determinati ideali. Alla luce dell’evolversi di All along the watchtower i due protagonisti del brano si potrebbero considerare anche come due aspetti della stessa persona, ossia l’uomo e l’artista, e ciò vale sia per Dylan che per Hendrix.
Il finale della canzone è fantastico, con il ladro e il giullare che, definiti come due cavalieri (come anticipato sopra), cavalcano verso il loro destino, protesi verso il proprio ideale; la musica sottolinea il tutto in modo deciso con l’intensità degli assoli di Hendrix e l’incedere ritmico dell’intero brano:
All along the watchtowerprinces kept the viewwhile all the women came and wentbarefoot servants toooutside in the distancea wild cat did growltwo riders were approachingthe wind began to howl; |
Lungo le torri di guardiai principi stavano all’ertale dame andavano e venivanoproprio come il personale di serviziolontano in aperta campagnauna lince ringhiavadue cavalieri si avvicinaronoil vento incominciò a fischiare. |
Dunque, si tratta di un pezzo meraviglioso in cui la poesia di Dylan e la musica di Hendrix si sposano alla perfezione, completandosi a vicenda. A rendere ancor più intenso il messaggio di All along the watchtower ci pensano gli assoli, sia quelli di armonica di Dylan che quelli di chitarra di Hendrix, che rendono alla perfezione il senso drammatico, ma allo stesso tempo vitale di una canzone interpretata magistralmente da due grandi artisti.
Non è un caso, infatti, che l’autorevole rivista Rolling Stone abbia posizionato la versione di Jimi Hendrixi di All along the watchtower al 48º posto della classifica delle 500 migliori canzoni della storia della musica, tributando, quindi, il giusto riconoscimento a un brano meraviglioso musicalmente e denso di significato.
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