23 Giugno 2021 - 10:23

Allarme Onu: “Surriscaldamento globale è rischio estinzione per umanità”

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L’Onu sottolinea la pericolosità del surriscaldamento globale che negli ultimi anni ha subito un crescendo, le conseguenze secondo l’Ipcc

Il rapporto di valutazione del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico dell’Onu mette in guardia sui danni che potrebbero derivare dal riscaldamento globale molto elevato, come quello registrato negli ultimi anni. Attualmente infatti la soglia del riscaldamento globale ha superato di gran lunga i limiti imposti dall’accordo di Parigi e presto potrebbero esserci conseguenze irreversibili.

Se si raggiungeranno i +2 gradi centigradi anziché +1,5, afferma il rapporto dell’Onu, circa 420 milioni di persone in più sulla Terra dovranno affrontare “ondate di caldo estremo” e fino a 80 milioni di persone in più nel mondo potrebbero essere minacciate dalla fame. Carenza d’acqua, esodo, malnutrizione, estinzione delle specie: questo il futuro che si prospetterebbe per l’umanità. “La vita sulla Terra può riprendersi dai grandi cambiamenti climatici evolvendosi in nuove specie e creando nuovi ecosistemi – osserva l’Ipcc , ma l’umanità non può”. Il rapporto completo sarà reso disponibile solo nel febbraio del 2022, ma le poche righe rese disponibile fanno tremare i big della politica che dovranno pensare a nuove soluzioni per migliorare le politiche ambientali.

Il 2021 è nella top ten degli anni più caldi mai registrati, il rapporto Coldiretti

In Europa la colonnina di mercurio è salita di oltre 1,04 gradi rispetto alla media storica. E non va meglio anche in Italia, alle prese in questi giorni con un’eccezionale andata di caldo, la cui temperatura nel periodo incriminato è stata più alta di 0,21 gradi. In un rapporto stilato da Coldiretti che classifica il 2021 al nono posto nella lista degli anni più caldi.

 “Nel 2021 – afferma la Coldiretti – si è verificato lungo la Penisola fino ad ora anche un evento estremo al giorno tra siccità, bombe d’acqua, violente grandinate e gelo secondo la banca dati dell’European Severe Weather Database (ESWD). Continua dunque anche quest’anno.”

“Il cambiamento climatico si è manifestato peraltro con una evidente tendenza alla tropicalizzazione checontinua la Coldirettisi manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi.”