Amrita Pritam: chi è la scrittrice celebrata nel Doodle di oggi?
Amrita Pritam è una scrittrice indiana, celebrata oggi dal Doodle di Google. Ma qual è la vera storia della poetessa indiana?
Ed ecco un altro anniversario. Sembra che Google abbia deciso di non dedicare più i suoi doodle solo a grandi personaggi (o a eventi memorabili) della Storia. Anzi, sembra che sempre di più voglia celebrare le vite e le opere di uomini e donne meno “inflazionati”. Quest’oggi, infatti, Google celebra il centenario della nascita di Amrita Pritam, scrittrice, saggista e poetessa indiana, considerata la principale poetessa del XX secolo in lingua punjabi. In Italia, naturalmente, è poco nota. Quindi andiamo a conoscere la sua vera storia.
La poetessa indiana nacque (col nome di Amrita Kaur) a Gujranwala, nella parte del Punjab che attualmente appartiene al Pakistan, figlia di un poeta e predicatore della fede sikh e di un’insegnante. Alla morte di quest’ultima, Amrita (appena undicenne) si trasferì col padre a Lahore, dove le difficoltà da affrontare ogni giorno e la solitudine la spinsero a iniziare a scrivere poesie. La sua prima raccolta fu pubblicata nel 1936, anno in cui si sposò e cambiò il suo nome in Amrita Pritam. L’evento che segnò la sua vita e la sua produzione letteraria fu la suddivisione dell’India britannica in due stati, Unione Indiana e Pakistan.
Il ricordo del dolore legato agli orrori della partizione caratterizzò diverse sue poesie. In altre ancora lei racconta della sua infelice esperienza matrimoniale. È ricordata soprattutto per il suo poema “Ajjj aakhaan Waris Shah nu” (“oggi prego Waris Shah“), un’elegia per un poeta del Punjab del XVIII secolo, e per “Pinjar“, la storia, ambientata nell’India al tempo della partizione, che ispirò un film nel 2003.
Morì il 31 Ottobre del 2005.
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