Andrea Pirlo vittima dello scherzo settimanale de Le Iene
Andrea Pirlo è la vittima settimanale dello scherzo de Le Iene. Complice del servizio, il figlio dell’ex calciatore, Nicolò
Vittima dello scherzo de Le Iene di questa settimana, per la prima puntata della stagione 2019/2020, è Andrea Pirlo. Il servizio è stato possibile grazie alla complicità del figlio Nicolò e della compagna.
Il professore di Nicolò si presenta a casa del calciatore per avvisarlo che, alcuni ragazzi tra cui il miglior amico del figlio, sono stati sorpresi e denunciati per furto in alcuni locali vicino la scuola e che, la mattina seguente, andrà a visionare alcuni video delle telecamere attive nella strada coinvolta.
Questa notizia sconvolge Pirlo che parla con il figlio cercando di capire qualcosa in più sulla questione, ma Nicolò è irremovibile, lui non è coinvolto. Il giorno dopo il calciatore viene chiamato dal professore che ha guardato i video e, dopo essersi incontrati, li mostra anche a lui. Da quello che si può vedere, mentre due ragazzi fanno i pali, Nicolò entra nei negozi e ruba i soldi dalla cassa. In presenza del migliore amico del figlio, Pirlo e il professore scoprono che il padre del 3 ragazzo coinvolto, li ipnotizza costringendoli a rubare.
Il calciatore, insieme al prof, decidono di andare a casa del terzo ragazzo per capire meglio cosa succede. Le iene, giocando sulle credenze che Pirlo ha riguardanti la cartomanzia e l’ipnotismo, fingono che il papà del terzo ragazzo riesca ad ipnotizzare il professore che, da uomo, questo si trasformi in un cane.
A nulla servono i commenti di persone esterne che cercano di far capire all’ex calciatore che è tutto finto, lui crede all’ipnotismo ed è convinto che il professore del figlio si creda un cane. A svelare lo scherzo arriva, però, Nicolò che confessa al padre di essere d’accordo con la redazione de Le Iene.
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