Annalisa Minetti: orientarsi nel buio grazie alla tecnologia
Due piccole telecamerine, installate sulle stecche degli occhiali, trasformano in parole ciò che stai osservando: una svolta per Annalisa Minetti e le persone non-vedenti
“E’ una svolta (…) Ti cambia la vita!”: con comprensibile entusiasmo, Annalisa Minetti presenta sulle pagine del settimanale Grand Hotel, un’invenzione di alta tecnologia che promette di rivoluzionare e semplificare la vita delle persone non-vedenti.
Si tratta, ha raccontato la cantante e atleta paralimpica affetta da retinite pigmentosa (una patologia che le permette di vedere solo ombre e sagome) da quando era giovanissima, di due piccole telecamerine installate sulle stecche degli occhiali che, utilizzando il naso come puntale, capiscono gli oggetti che stai osservando – un vestito in un negozio, i prodotti al bancofrigo del supermercato – e te li descrive a parole attraverso un auricolare.
Ma non è tutto: in queste due piccole telecamere, è possibile anche registrare le immagini e i nomi di familiari, conviventi o amici della persona non vedente che ne usufruisce: “Così, quando per esempio mia figlia Elena si avvicina, la vocina mi avvisa – Elena sta arrivando -“, chiosa Annalisa Minetti che di figli ne ha due: Elena Maria, nata dall’amore con l’attuale compagno Michele Panzarino, e Fabio Massimiliano, ormai pre-adolescente, figlio della Minetti e dell’ex marito Gennaro Esposito.
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