Ansu Fati ed i suoi fratelli: ecco chi sono i giovani che hanno battuto l’Inter
Da Carlos Perez ad Ansu Fati, la cantera del Barcellona si dimostra ancora una volta fucina di giovani talenti che subito si rivelano decisivi.
Il Barcellona di ieri sera ha confermato la sua grandezza e il suo blasone che ha ottenuto negli anni per la sua capacità di rinnovarsi. Infatti nonostante un Valverde che ha praticamente messo in campo una formazione B, la squadra se l’ha giocata alla pari dell’Inter.
Prima Perez e poi il baby fenomeno Ansu Fati segnano alla loro prima partita in Champions. Ma non solo loro due, da Todibo a Alena il Barça può contare su potenziali fenomeni.
Ma chi sono queste giovani promesse?
Jean-Clair Todibo
Partiamo dalla difesa. Jean-Clair Todibo classe 1999 (19 anni) ha impressionato per la sua fisicità e la capacità di contenere un certo Romelu Lukaku. Il francese Cresciuto nel Tolosa viene acquistato dal Barcellona l’8 gennaio 2019 per un milione di euro. Il difensore può già vantare una Liga vinta con i blaugrana. Il Milan sta pensando a lui per puntellare la difesa. Clausola di rescissione da 150 milioni per lui.
Moussa Wagué
Moussa Wagué classe 1998 (21 anni), nazionale del Senegal, è un prodotto del Bracellona B, la cantera del Barça. Prelevato dai blaugrana dall’Eupen, ad agosto 2018, che mettono su di lui una clausola da 100 milioni, è il classico jolly da utilizzare a centrocampo e in difesa. Di ruolo difensore è dotato di grande tecnica che lo permette di spaziare su vari ruoli. Utilizzato sulla fascia contro l’Inter ha decisamente inciso.
Carles Aleñá
Carles Aleña classe 1998 (21 anni), centrocapista spagnolo, è un altro talento della Cantera. Già da una vita al Barça: ha iniziato a 6 anni. Dotato di grandi doti da palleggiatore ha fatto vedere tutto il suo valore sulla fascia sinistra. Potrebbe partire in prestito, Milan e Totthenam sulle sue tracce.
Carles Pérez
Carles Pérez classe 1998 (21 anni) , attaccante spagnolo è stato il protagonista della serata di Champions. Segnare da debuttante in Champions non è da tutti. E’ un’ala destra ma può essere impiegato anche come punta. Apostrofato ai tempi del Barcellona B come “Robben del Barça” per via delle sue giocate ad accentrarsi che ricordano l’ex Bayern.
Ansu Fati
Ansu Fati, classe 2002 (17 anni), è la nuova baby-star del calcio. Prima la notizia della clausola da 400 milioni messa su di lui dal Barcellona, poi il debutto in Champions con gol pesantissimo all’Inter, l’hanno fatto diventare un nuovo idolo. Record per lui: è diventato il più giovane marcatore nella storia della Champions League, segnando contro l’Inter a 17 anni e 40 giorni.
Nato a Bissau, suo padre è l’ex calciatore Bori Fati, originario della Guinea-Bissau. Ala sinistra di piede destro, notevole tecnica e una straordinaria velocità. Dotato di un ottimo dribbling, è un ottimo assist-man.
Nel 2012 è entrato a far parte della Masia del Barcellona. Il 14 settembre è diventato il giocatore più giovane nella storia della Liga a segnare e compiere un assist nella stessa partita. Con l’Inter ha scritto una nuova pagina di storia, ma è soltanto l’inizio della sua ascesa.
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