È andata a buon fine la missione di salvataggio dei due componenti della stazione Usa in Antartide che avevano bisogno di cure
[ads1] Tutto è andato a buon fine con l’atterraggio dell’aereo Twin Otter impegnato nel recupero dei due scienziati Usa in non ottime condizioni di salute in Antartide.
A dare la buona notizia ci ha pensato la National Science Foundation (Nsf) che è impegnata nella gestione delle stazione di ricerca.
La missione era molto complicato e con l’atterraggio dell’aereo in Cile, l’entusiasmo è comprensibile.
I due componenti della stazione antartica statunitense sono stati trasportati a Punta Arenas, nell’estremo sud del Cile. “Da Punta Arenas, i due pazienti saranno trasferiti in una struttura sanitaria che potrà assicurargli livelli di cure non disponibili alla base statunitense antartica Amundsen-Scott” ha aggiunto la National Science Foundation, precisando che non è nota la città dove si trova la struttura.Steve Barnet, che lavora nella stazione polare ha messo in luce l’estrema importanza e bontà dell’operazione di salvataggio: “Il coraggio dei piloti nell’effettuare il volo in condizioni estremamente dure è stato incredibile e entusiasmante” ha scritto Barnet in una mail. “L’Antartide è un ambiente imperdonabili e punisce qualsiasi negligenza molto duramente” gli ha fatto eco Tim Stockings, direttore delle operazioni della base antartica britannica. [ads2]