24 Gennaio 2023 - 15:30

Arbitri, parla Maresca: “l’obiettivo del Var è la trasparenza”

Il direttore di gara protagonista in Supercoppa analizza l'utilizzo e i vantaggi del Var da quando è stato introdotto

Non siamo abituati a sentirli parlare. Fino a qualche anno fa infatti si cercava di renderli personaggi intangibili a domande e a riflessioni, magari per farli essere sempre più imparziali o professionali. Oggi però sembrano sempre più necessarie la valutazione degli arbitri a fine partita, per capire i loro punti di vista o magari per rendersi conto delle loro percezioni sul campo. Anche per questo motivo è intervenuto Fabio Maresca, direttore di gara dell’ultima Supercoppa Italiana giocata in Arabia Saudita tra Inter e Milan. Maresca ha parlato a Radio Anch’io Sport, in particolar modo analizzando il rapporto tra arbitri e Var.

Ripensando a 5 anni me mezzo fa, a quel Juve-Cagliari sembra di parlare di un altro calcio, di un’era fa… Ora il Var è diventato qualcosa di imprescindibile. Sorrido quando se ne mette in discussione l’utilizzo, per noi è irrinunciabile, garantisce la verità del campo. Uno strumento che consente a un arbitro di correggere un errore che potrebbe incidere sul risultato è una manna dal cielo, non può mai essere considerato un elemento di disturbo per il direttore di gara“.

Maresca è stato il primissimo direttore di gara ad avere attivo il supporto del Var, proprio per questo il suo racconto è ancora più unico e importante. “Visto che non abbiamo nulla da nascondere, un dialogo tra arbitro e Var, durante il quale la terminologia usata è quella precisa e corretta, è facilmente spendibile e ascoltabile da chiunque. L’obiettivo trasparenza è assolutamente condiviso, non avremo problemi a andare in questa direzione“.