Artemisia Gentileschi: il doodle Google celebra la pittrice
427 anni fa nasceva Artemisia Gentileschi: Google celebra una delle pittrici più importanti del barocco con un Doodle
Google che ci dà il buongiorno con un Doodle che celebra Artemisia Gentileschi, la pittrice italiana di scuola caravaggesca che si distinse durante il periodo barocco.
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Artemisia nacque a Roma l‘8 luglio 1593 da Orazio (pittore nativo di Pisa) e Prudenzia di Ottaviano Montoni, primogenita di sei figli. Fu proprio nella capitale che la sua pittura raggiunse l’apice espressivo, intercettando le innovazioni del contemporaneo Caravaggio.
Lo stupro
Nel 1611, suo padre decise di affidarla alla guida di Agostino Tassi, un virtuoso della prospettiva in trompe-l’œil noto anche per avere un carattere sanguigno e per essere stato coinvolto in diverse questioni giudiziarie. Tassi, dopo aver tentato vari approcci, violentò Artemisia. La violenza ebbe luogo nell‘abitazione dei Gentileschi in via della Croce, durante l’assenza di Orazio.
La giovane descrisse così l’avvenimento: “Serrò la camera a chiave e dopo serrata mi buttò su la sponda del letto dandomi con una mano sul petto, mi mise un ginocchio fra le cosce ch’io non potessi serrarle et alzatomi li panni, che ci fece grandissima fatiga per alzarmeli, mi mise una mano con un fazzoletto alla gola et alla bocca acciò non gridassi e le mani quali prima mi teneva con l’altra mano mi le lasciò, havendo esso prima messo tutti doi li ginocchi tra le mie gambe et appuntendomi il membro alla natura cominciò a spingere e lo mise dentro. E li sgraffignai il viso e li strappai li capelli et avanti che lo mettesse dentro anco gli detti una stretta al membro che gli ne levai anco un pezzo di carne”.
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