Astrazeneca, in Francia vaccino diverso per gli under 55 che hanno ricevuto la prima dose
L’Istituto di Sanità Francese (HAS) farà il punto durante una conferenza stampa. Aveva già sospeso Astrazeneca per gli under 55 e non ha cambiato idea dopo il via libera di EMA
In Francia il vaccino Astrazeneca è sospeso per i cittadini con meno di 55 anni dal 19 Marzo. A niente è servito il via libera dell’Agenzia europea del farmaco (EMA), il paese d’oltralpe ha deciso di mantenere un approccio molto precauzionale. I francesi che hanno ricevuto la prima dose di Astrazeneca dovranno ricevere la seconda con un altro vaccino. Decisione già annunciata dal Ministro della Salute Vèran, il quale ha spiegato che ulteriori chiarimenti arriveranno durante una conferenza stampa dell’Istituto Superiore di Sanità francese (Has). Situazione differente in Italia, dove la somministrazione di Astrazeneca è ripresa regolarmente.
Secondo Franco Locatelli, coordinatore del Cts e Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ha affermato che “per ora non ci sono elementi per scoraggiare la somministrazione del richiamo“. Questo perché “gli episodi di trombosi rare sono stati osservati solo dopo la prima iniezione, non la seconda“. Intanto, in Francia le vaccinazioni hanno cominciato finalmente a correre anche senza Astrazeneca. Nella giornata di ieri le somministrazioni sono state 473mila. “Abbiamo superato una tappa importante della nostra protezione dinanzi al Covid-19 grazie al lavoro del personale sanitario, degli enti locali, dei servizi dello Stato che operano ovunque in Francia” ha twittato il Ministro Vèran.
Le valutazioni dell’EMA
Intanto il comitato di farmacovigilanza dell’EMA, il PRAC, ha terminato la sua valutazione sul vaccino Astrazeneca. Gli eventi avveri si sono verificati principalmente in donne sotto i 60 anni. Non sono emersi, tuttavia, fattori di rischio specifici. La Prac ha sottolineato che i coaguli nel sangue sono avvenuti nelle vene dell’area cerebrale, nell’addome e nelle arterie, a volte in presenza di emorragie. Pertanto, gli eventi trombotici in concomitanza di bassi livelli di piastrine nel sangue verranno inseriti tra gli effetti collaterali molto rari. Questo perché analizzando i dati disponibili, è emerso che su 25 milioni di somministrazioni del vaccino Astrazeneca (ora Vaxzevria) gli eventi trombotici sono stati molto pochi e ancor meno i casi letali.
Tra le possibili ipotesi che spiegano la correlazione tra eventi trombotici e i bassi livelli di piastrine nel sangue, potrebbe esserci una risposta immunitaria simile a quella prodotta dall’organismo in seguito alla somministrazione di eparina. Una maggior conoscenza delle cause permetterà di capire meglio quali tipologie di persone è meglio destinare ad altro tipo di vaccino o come rendere più sicura la somministrazione dello stesso Astrazeneca. Che rimane, a detta degli esperti, altamente sicuro ed efficace.
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