Atlantia vola: vicino l’accordo con il Governo?
Le azioni di Atlantia sono salite vertiginosamente nelle ultime ore alla Borsa di Milano. Che ci sia dietro un imminente accordo con il Governo?
Una svolta che potrebbe essere incredibilmente fondamentale, sia per il Governo che per le aziende per le concessioni autostradali. Questa mattina, infatti, a Milano, le azioni di Atlantia erano in grandissimo spolvero alla Borsa di Milano. Il titolo, infatti, sta guadagnando più di 3 punti percentuali. Ancora una volta le forti oscillazioni della quotazione sono state determinate dalle discussioni sulla revoca delle concessioni autostradali. Quest’ultima è stata ripetutamente minacciata dopo il crollo del Ponte Morandi.
A far avanzare le azioni di Atlantia, ci ha pensato la decisione di Aiscat di ritirare il ricorso presentato al TAR contro l’ormai famoso Decreto Milleproroghe. Per gli esperti, questa novità favorirà il raggiungimento di un accordo tra la holding dei Benetton e l’esecutivo. Quasi sicuramente, infatti, potremmo assistere ad un vero e proprio accordo per risolvere la gravosa questione delle Autostrade. Ieri è arrivato l’inatteso dietrofront. L’azienda ha ritirato il suddetto ricorso. La decisione, come confermato dalla stessa società, ha trovato ragion d’essere nella speranza che la controversia tra la holding dei Benetton e il Governo si risolva positivamente.
Secondo gli esperti, la risoluzione della questione è più di una semplice chimera: “Tuttavia, considerato che il negoziato con il Governo potrebbe costare ad Atlantia circa 4 € per azione come sanzioni e tariffe, riteniamo che il titolo stia pienamente scontando il fatto che la concessione non sarà revocata ad Aspi.”
Dunque la soluzione potrebbe finalmente essere vicina.
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