29 Ottobre 2021 - 16:52

ATP Vienna, Alcaraz impressionante: Berrettini ko al tiebreak del 3° set

Alcaraz

Matteo Berrettini si arrende ai quarti di finale dell’ATP di Vienna: il 18enne Alcaraz vince in tre set con una prova super

Carlos Alcaraz è il primo semifinalista del torneo ATP 500 di Vienna: lo spagnolo batte Matteo Berrettini, costretto ad arrendersi al tiebreak del terzo set. Il 18enne iberico adesso attende il vincente della sfida tra Felix Auger Aliassime e Alexander Zverev. Stasera (non prima delle 19) ci sarà l’attesa sfida tra Casper Ruud e Jannik Sinner.

1° set a senso unico, poi Matteo la riprende

Il primo set è un autentico monologo dell’astro nascente spagnolo con Matteo Berrettini in costante difficoltà sia col servizio che con la risposta. In 24 minuti ci si ritrova 0-5 in favore di Alcaraz e la possibilità addirittura di un bagel, ma il numero 1 d’Italia sventa il pericolo, annullando il set point e limitando i danni. Il classe 2003 però non si fa pregare nel game successivo e chiude 6-1 dopo mezz’ora.

Il risveglio per il numero 7 del Ranking arriva dopo il primo game del secondo set, quando annulla due palle break ad Alcaraz. Da qui Berrettini inizia a far funzionare a dovere la prima di servizio, scagliando anche un quantitativo importante di ace per trascinare l’iberico al tiebreak. “Impresa” che riesce grazie all’impossibilità di gioco in risposta del tennista italiano con Alcaraz che concede massimo due punti per battuta. Si arriva così al 6-6 e qui arriva il primo momento critico del giovane spagnolo. Due punti concessi al servizio permettono a Berrettini di allungare subito e andare a chiudere sul 7-2, riequilibrando così il computo dei set.

Alcaraz spicca il volo, poi si inceppa

Nel terzo set si decide la sfida: dopo tanti buoni di turni di battuta, Berrettini si inceppa nel quarto game quando sul 30-30 sbaglia un facile smash che porta Alcaraz alla palla break che converte nello strappo importante prima sul 3-1, poi confermato col 4-1. Quando tutto fa pensare ad un possibile finale in gloria, il 18enne di Murcia si inceppa: un passaggio a vuoto importante costa un game perso in battuta a 0 (doppio fallo sull’unica palla break concessa) che rimette in gioco Berrettini.

Il 25enne romano vuole sfruttare al meglio l’occasione nonostante la perdita di efficacia con la prima di servizio ma riesce a vincere l’ottavo game da campione, rimettendo tutto in discussione con il 4-4 dopo 2 ore di match. A questo punto la partita si decide sui nervi: Alcaraz riesce a tenere il servizio ed andare 5-4, costringendo Berrettini a dover aggrapparsi al match con le unghie. Con un brivido per l’azzurro rimane in corsa, pareggiando nuovamente i conti. Anche lo spagnolo se la cava con qualche difficoltà nel game successivo, mettendo così nuovamente sulla graticola il numero 7 del Ranking a servire per decidere la partita al tiebreak. Ed è così: Berrettini non si fa pregare e si arriva 6-6 anche nel terzo set.

Il tiebreak decide (di nuovo)

Al contrario del 2° set, Alcaraz parte bene nel tiebreak prendendosi subito un minibreak di vantaggio ed andando sul 2-0 per poi allungare sul 4-1 che mette spalle al muro Berrettini. Tuttavia l’azzurro fa il suo dovere al servizio riducendo le distanze ma non riuscendo ad affondare il colpo in risposta. Così Alcaraz riesce ad avere 3 match point a disposizione sul 6-3 dopo 2 ore e 38 minuti: il tennista italiano li annulla entrambi al servizio ma non può nulla sulla battuta dell’iberico che chiude 7-5 e vince la partita. Esce così in semifinale Matteo Berrettini mentre Carlos Alcaraz continua il torneo a Vienna con la semifinale.