30 Agosto 2015 - 16:56

Aumento della desertificazione e migrazione sul pianeta

Desertificazione

Alcuni studi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, mostrano che vi è un forte aumento del fenomeno della desertificazione nel nostro pianeta

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Il fenomeno di siccità che è perdurato in questi mesi, ha posto in evidenza il forte aumento della desertificazione sul nostro territorio nazionale.

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha infatti dimostrato che il 21% del nostro territorio è a forte rischio di desertificazione, in particolare il sud Italia. 

In Sicilia le aree che potrebbero essere interessate dall’aumento della desertificazione sono addirittura il 70%, in Puglia il 57%, nel Molise il 58%, in Basilicata il 55%, mentre in Sardegna, Marche, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo e Campania sono comprese tra il 30 e il 50%.

Le cause principali a incrementare tale fenomeno sono:

  • il cambiamento climatico
  • la cattiva gestione delle risorse ambientali.

Ma conoscendo le cause e i primi effetti dell’aumento di questo fenomeno, quali potrebbero essere le conseguenze nel futuro ?

Mauro Centritto, del CNR, spiega che entro la fine del secolo il bacino del Mediterraneo, potrebbe vedersi aumentare la propria temperatura dai 4 ai 6 grandi, con conseguente riduzione delle precipitazioni, in particolare quelle estive.

L’unione di questi due avvenimenti comporterà una forte aridità. 

Inoltre una soluzione per quanto riguarda il cambiamento climatico sarebbe anche una buona politica energetica, ma purtroppo ciò non è sufficiente in quanto il fenomeno è legato anche alla cattiva gestione del territorio.

C’è da tenere in considerazione anche un altro ed importante fattore, nonché conseguenza della desertificazione, ovvero, l’aumento delle migrazioni. 

L’italia come a tutti è ben noto, è una meta utilizzata da molti emigranti, sia per rifugiarsi dal proprio paese in quanto non vengono riconosciuti i diritti dell’uomo, sia per povertà, dalla guerra, ma anche perché ad oggi le condizioni climatiche in quelle regioni sono particolarmente drammatiche. Per cui tali soggetti vengono definiti rifugiati ambientali. 

Il problema nasce nel momento in cui questo fenomeno tende a crescere con l’avanzare del tempo, per cui occorre un soluzione sistematica al problema, capace di riportare un equilibrio ecologico e umano. http://www.cnr.it/sitocnr/home.html

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