10 Marzo 2016 - 12:06

Aung San Suu Kyi vince le elezioni ma non diventa presidente

Aung San Suu Kyi

Birmania, Aung San Suu Kyi ha vinto le elezioni ma non può diventare presidente. Ecco il perché

[ads1] Una norma della Costituzione impedisce ad Aung San Suu Kyi di diventare presidente della Birmania. Così il suo partito, Lega nazionale per la democrazia, dopo aver vinto a valanga le ultime elezioni, ha presentato i propri candidati

L’assurda legge fatta su misura contro di lei, Aung San Suu Kyi non può diventare presidente della Birmania. Infatti, come scritto dalla costituzione del suo paese, l’incarico di nuovo presidente non può esserle affidato in quanto ha familiari stranieri avendo entrambi i figli con passaporto britannico.Aung San Suu Kyi

Così facendo, Aung San Suu Kyi, pur avendo stravinto le elezioni lo scorso novembre, non potrà governare il paese. Così per ovviare a questa decisione, giocoforza il partito ha dovuto indicare altri candidati.

Tra i papabili troviamo:  Htin Kyaw, 70 anni, dirigente di un’organizzazione benefica fondata dal Premio Nobel per la pace, lavora con lei dalla metà degli anni ’90. Non è parlamentare; Henry Van Hti Yu, membro della minoranza etnica Chin, è deputato nella Camera alta. Il partito dei militari, al quale la Costituzione assegna un quarto dei seggi in parlamento, a sua volta indicherà il proprio candidato.

A eleggere il presidente saranno le Camere riunite in seduta comune. La scelta avverrà prima che il nuovo governo entri in carica, il primo aprile.

Il desiderio di Aung San Suu Kyi è quello di +  un governo di riconciliazione nazionale, che ponga fine al conflitto tra le forze statali e i numerosi gruppi etnici armati. I media locali hanno individuato tra i candidati militari, Thet Swe, ex capo della marina che si dimise lo scorso anno per rappresentare le Coco Islands nelle elezioni. L’identità del candidato sarà svelata a breve. Una volta che il nuovo presidente sarà stato scelto, nominerà il governo che prenderà il potere il primo aprile. [ads2]