8 Giugno 2018 - 14:53

Austria, il Governo chiude 7 moschee

Moschee

Per accuse di finanziamenti illeciti provenienti dall’estero, l’Austria ha chiuso ufficialmente 7 moschee. Il Governo turco attacca, mentre arriva il plauso di Matteo Salvini

Il Governo austriaco ha ufficialmente provveduto alla chiusura di 7 moschee e all’espulsione di alcuni imam dal Paese. Il cancelliere Sebastian Kurz e il ministro degli Interni Herbert Kickl hanno spiegato le ragioni dell’atto. I capi religiosi sono accusati di finanziamenti illeciti dall’estero e di violazione della legge austriaca sull’islam.

Quasi quaranta imam dell’Atib, inoltre, rischiano di perdere il permesso di soggiorno. “Le scelte ideologiche del governo austriaco violano i principi della legalità internazionale. Oltre a violare le politiche di integrazione sociale, i diritti delle minoranze e l’etica della coesistenza. I passi per normalizzare l’islamofobia e il razzismo vanno respinti in ogni circostanza.” ha dichiarato Ibrahim Kalin, portavoce di Erdogan.

Nel frattempo, l’Austria riceve il sostegno anche di Matteo Salvini, che su Twitter scrive: “Credo nella libertà di culto, non nell’estremismo religioso. Chi usa la propria fede per mettere a rischio la sicurezza di un paese va allontanato. Spero già la prossima settimana di incontrare il collega ministro austriaco per confrontarci su linee d’azione.

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