Autostrade, scade oggi l’ultimatum sulla revoca
Prevista per oggi la scadenza dell’ultimatum del Governo sulla revoca della concessione per Autostrade. Nel frattempo l’Europa vigila
Scade oggi l’ultimatum del Governo sulla revoca della concessione per Autostrade. Erano attesi sviluppi importanti nelle ultime ore sulla vicenda ma non c’è stato nessuno scossone di rilievo e oggi è l’ultimo giorno utile per arrivare ad un accordo prima del Consiglio dei Ministri informativo e poi deliberativo, quest’ultimo in programma venerdì a Borse chiuse.
La holding che controlla Autostrade, riconducibile per il 30% alla famiglia Benetton, ha fatto recapitare una lettera al Ministero nella quale ribadisce la volontà di chiudere un accordo con Cassa Depositi e Prestiti ma a condizioni di mercato, ribadendo la decisione di cedere Aspi. Un punto caldo che sta generando molta tensione è la poca trasparenza che la holding vede nel riassetto societario. Sulla questione nel frattempo vigila la Commissione Europea che si sta interessando all’evoluzione della vicenda.
Come riporta l’edizione online del “Corriere”, fonti del Governo fanno filtrare che a questo punto diventa plausibile la risoluzione della convenzione, che diverrebbe efficace con la firma dei due ministri competenti, De Micheli e Gualtieri, e andrebbe poi in Corte dei Conti. Anas gestirebbe la rete fino all’assegnazione da parte del Ministero, dopo una gara europea e lo spacchettamento del numero dei chilometri in quattro lotti.
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