3 Gennaio 2020 - 11:47

Bagdad, l’ambasciata americana sospende le proprie attività

usa, biden

A Bagdad, dopo gli ulteriori attacchi all’ambasciata americana, arriva la sospensione di tutte le attività consolari

Sul sito dell’ambasciata degli Stati Uniti a Bagdad, in Iraq, questa mattina è stata emanata una nota. Dopo l’assalto da parte di migliaia di manifestanti avvenuto martedì scorso l’ambasciata ha deciso di sospendere le proprie operazioni.

“A causa degli attacchi da parte delle milizie al complesso dell’ambasciata degli Stati Uniti, tutte le operazioni consolari pubbliche sono sospese fino a nuovo avviso. Tutti gli appuntamenti futuri sono annullati. Si consiglia ai cittadini statunitensi di non avvicinarsi all’ambasciata. Il consolato generale degli Stati Uniti a Erbil – si legge ancora nella nota – è aperto per i visti e gli appuntamenti con i servizi ai cittadini americani.”

La sospensione delle attività avviene dopo l’assalto di martedì da parte di migliaia di manifestanti filo-iraniani. L’accaduto ha riportato alla memoria la crisi di 40 anni fa, quando 52 dipendenti della rappresentanza Usa a Teheran furono tenuti in ostaggio per un mese e mezzo durante la rivoluzione khomeinista.

Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha telefonato al dimissionario primo ministro iracheno al-Mahdi e al premier israeliano Benjamin Netanyahu a proposito dell’assalto all’ambasciata. Su Twitter Pompeo, spiega come al-Mahdi abbia garantito che le autorità irachene continueranno a impegnarsi in modo responsabile per garantire la sicurezza del personale americano in Iraq. L‘Iraq si impegnerà a tenere lontani gli assalitori sostenuti dall’Iran dall’ambasciata americana a Bagdad. “Continueremo la collaborazione per riconoscere le responsabilità dell’Iran e dei suoi alleati“, ha detto il Segretario di Stato Usa.

Sull’altro fronte Pompeo ha avuto un colloquio telefonico con il premier israeliano Netanyahu, il quale ha condannato l’assalto all’ambasciata americana a Bagdad. “Pompeo ha ringraziato Netanyahu per l’impegno di Israele contro l’influenza iraniana nella regione e per aver condannato l’attacco“, si legge in una nota del Dipartimento di Stato Usa. “Il legame tra Israele e gli Stati Uniti è indissolubile“, ha aggiunto.