31 Maggio 2019 - 14:34

Bankitalia, Visco incita l’Italia a restare in Europa

Bankitalia

Uscendo dall’Europa, secondo Ignazio Visco, diminuiremmo la potenza economica. L’immigrazione, secondo Bankitalia, aiuta

Un periodo nero, nel caso in cui uscissimo dall’Europa. Il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, dice la sua sul possibile abbandono, da parte dell’Italia, all’Unione Europea. E incita a non farlo, in quanto gli effetti che bisognerebbe pagare sarebbero davvero disastrosi.

Saremmo stati più poveri senza l’Europa, lo diventeremmo se dovessimo farne un avversario. Addossare all’Europa le colpe del nostro disagio è un errore; non porta alcun vantaggio e distrae dai problemi reali. Quelli che sono talvolta percepiti come costi dell’appartenenza all’euro sono in realtà il frutto del ritardo con cui il Paese ha reagito al cambiamento tecnologico e all’apertura dei mercati. Quasi tutti gli altri paesi hanno fatto meglio di noi.” ha dichiarato Visco, governatore di Bankitalia.

Serve uno sforzo corale, la partecipazione di tutti, lungo una direzione di marcia che la politica deve indicare con chiarezza. Limitarsi alla ricerca di un sollievo congiunturale mediante l’aumento del disavanzo pubblico può rivelarsi poco efficace, addirittura controproducente qualora determini un peggioramento delle condizioni finanziarie e della fiducia delle famiglie e delle imprese. L’immigrazione può dare un contributo alla capacità produttiva del Paese, ma vanno affrontate le difficoltà che incontriamo nell’attirare lavoratori a elevata qualificazione così come nell’integrazione e nella formazione di chi proviene da altri Paesi.” ha poi detto.

In prospettiva il paese ha bisogno di un’ampia riforma fiscale. Rivedendo solo alcune agevolazioni o modificando la struttura di una singola imposta si proseguirebbe in un processo di stratificazione. Bisogna invece interromperlo, per disegnare una struttura stabile che dia certezze a chi produce e consuma, investe e risparmia, con un intervento volto a premiare il lavoro e favorire l’attività di impresa.” ha infine concluso.