17 Novembre 2021 - 17:37

Barcellona, Laporta riaccoglie Dani Alves e fa sognare i tifosi: Messi? Mai dire Mai

Barcellona, Laporta

Laporta lancia la bomba alla presentazione di Dani Alves: “Messi e Iniesta potrebbero anche tornare, ma non ora”

Oggi a Barcellona è stato il giorno di un grande ritorno, un’operazione nostalgia iniziata con l’ingaggio di Xavi sulla panchina e conclusa, per ora, con il ritorno in pompa magna di Dani Alves.

Il giocatore più titolato al mondo ha scritto la storia del club blaugrana prima di iniziare un lungo girovagare che lo ha portato a vestire, tra le altre, anche la maglia bianconera arrivando ad un passo da riportare la Champions a Torino. Da quell’avventura, il Peter Pan della fascia destra ha coronato un altro sogno della sua vita: tornare in patria e vincere un’Olimpiade con la maglia della Seleçao.

Ma cosa lo ha spinto a 38 anni a riabbracciare un progetto alla deriva come quello del Barça? A spiegarlo è lui stesso: “Sto mantenendo una promessa che mi ero fatto. Questa potrebbe essere l’ultima maglia che indosserò, voglio onorarla e riportare il club in alto“.

Fondamentale è stato il ritorno di Xavi sulla panchina del Camp Nou, l’amico di mille trionfi che ha scelto lui per aiutarlo sia in campo che nello spogliatoio: “Mi ha chiamato chiedendomi se volessi aiutarlo, gli ho risposto che se il Barça ha bisogno di me non volevo sapere altro. Molti pensano ai soldi, ma per me non era importante. Da quella telefonata mi sono sentito già un giocatore del Barcellona“.

Il sogno proibito di Laporta

Oltre a presentare il nuovo/vecchio acquisto, il presidente blaugrana si è preso la scena con delle dichiarazione che hanno subito fatto sognare i tifosi.

Rispondendo ad una domanda della stampa spagnola sulla possibilità di riaccogliere altre “vecchie glorie”, la risposta non ha lasciato spazio ad interpretazioni: “Non lo escludo. Ci sono personalità che hanno fatto grande il club e Leo e Andres – Messi e Inista ndr. – sono due giocatori spettacolari. Non posso prevedere il futuro. Sono giocatori con un contratto in vigore con altri club e questo va rispettato, ma nella vita non si sa mai“.

Nonostante l’avventura parigina non stia andando come tutti si aspettavano, un ritorno della Pulce a Barcellona sembra semplicemente fantascienza. Il contratto dell’ex numero 10, infatti, è fuori dalle nuove logiche economiche del club che, visto anche le nuove regole imposte dalla Liga, non avrebbe la forza né le risorse per tentare un’operazione simile.

Tutt’altra storia invece per Iniesta. L’illusionista, così come lo chiamavano i tifosi blaugrana, milita ancora tra le file del Vissel Kobe, squadra giapponese che lo ha accolto nel 2018 e di cui è diventato il beniamino di un’intera Nazione. A 37 anni, Iniesta non è di certo quello di un tempo e dopo anni di campionato giapponese un suo ritorno da giocatore sarebbe improbabile.

Le porte del club che li ha resi grandi restano comunque aperte. I tifosi potranno pure sognare ma siamo sicuri che sia la strada giusta da percorrere?