16 Settembre 2019 - 14:54

Beppe Convertini: “Mio padre è il mio angelo custode”

Beppe Convertini

Ospite di “Vieni da me”, l’attore e conduttore Beppe Convertini ricorda uno dei momenti più duri della sua giovinezza: la morte del padre a 17 anni

La seconda settimana di messa in onda di “Vieni da me”, programma di Raiuno condotto da Caterina Balivo, si apre con l’intervista a Beppe Convertini, nuovo conduttore di “Linea Verde” insieme a Ingrid Muccitelli.

L’attore e conduttore televisivo pugliese, si è raccontato alla Balivo aprendo un iconico cassetto dei ricordi in cui ha ritrovato un ferro da stiro e un papillon:

“Ho lavorato nell’azienda di sartoria di un amico di famiglia; e ho fatto anche il cameriere, ecco perchè il papillon”.

Giovanissimo, a soli 17 anni, per Convertini si sono spalancate le porte della moda che lo hanno portato a sfilare sulle passerelle di tutto il mondo:

“Ho iniziato un pò per gioco. Non pensavo di diventare un modello, ma siccome dovevo aiutare la mia famiglia, quel lavoro mi ha aiutato a mettere un pò di soldi da parte“.

Dalle passerelle di moda alla tv, tra gli Anni Novanta e i primi Duemila Convertini si afferma come sex symbol grazie alla partecipazione alla soap opera “Vivere”, e solo nell’ultimo periodo ha cominciato ad alternare la presenza sui set a quella negli studi televisivi come conduttore.

Tutto senza mai sapere cosa suo padre pensasse della sua carriera: Beppe ha infatti raccontato di averlo perso quando era giovanissimo a causa di una lunga malattia.

“Era un camionista e per lui il mio destino era segnato, dovevo fare il camionista anche io”, ha raccontato l’attore “Era un padre duro, severo ma sorridente. Non ha mai mostrato grande gioia, ma credo fosse fiero di me. Lui è il mio angelo custode“.