Birillo un angelo a quattro zampe, la sua storia commuove il web
Birillo, è questo il nome del piccolo grande eroe di Salerno che ha perso la vita il 14 agosto del 2014 per salvare la vita ad un bimbo
[ads1]
Il cane, un essere capace di donare le più grandi gioie e soddisfazioni esprimendosi attraverso un semplice sguardo, capace di percepire i nostri pensieri e le nostre preoccupazioni più nascoste e, soprattutto, un essere capace di mettere in gioco la sua stessa vita per il proprio amato padrone.
“Il cane è un gentiluomo”, scrive Mark Twain. “È sincero, non mente, non inganna, non tradisce, è generoso, è altruista, ha fiducia”. Anche il grande scrittore Victor Hugo – come tutti coloro che hanno un cane – si chiede: “Se guardi negli occhi il tuo cane, come puoi ancora dubitare che non abbia un’anima?”. Ed è proprio cosi, la storia di Birillo ha scosso l’anima di migliaia di persone commuovendo il web.
“Il cane eroe” così viene definito il nostro angelo a quattro zampe sui social in queste ultime ore. La straordinaria storia di Birillo inizia il 14 agosto 2014. Birillo, meticcio di 8 anni, ha visto un bimbo in difficoltà nel mare di San Benedetto del Tronto e senza esitare neanche un istante si è gettato in acqua per soccorrerlo.
Il piccolo, grazie all’aiuto tempestivo del cane, è stato tratto in salvo, ma per Birillo non c’è stato nulla da fare, non ce l’ha fatta a tornare a riva: ha bevuto troppa acqua ed è morto annegato. La storia è stata riportata all’attenzione di tutti nelle ultime ore, attraverso i social, scatenando commozione e gratitudine verso questo angelo nelle vesti di cane che ha donato la sua stessa vita per salvare quella di un bimbo, e per dare una seconda opportunità a qualcuno che era stato segnato da un triste destino.
A raccontare la storia il padrone di Birillo, Claudio Coppola, di Salerno, in vacanza con la moglie. “Il piccolo Luca D, di 5 anni, figlio di una coppia bresciana era con la nonna in spiaggia quando, preso dal panico, ha iniziato a sbracciarsi per chiedere aiuto. Il cane ha subito capito tutto e dopo aver abbaiato più volte si è lanciato in mare”.
La mamma del piccolo, arrivata subito sul posto, voleva donare una ricompensa alla coppia di Salerno per ripagarla della perdita di Birillo ma i due hanno rifiutato ogni tipo di ricompensa. Il gesto di Birillo, il cane eroe morto per salvare la vita ad un bimbo, ci ricorda quanto il coraggio di un singolo cane abbia potuto cambiare radicalmente la vita di tante persone, un solo gesto ha donato una speranza a tutto il mondo del web. Probabilmente abbiamo bisogno di imparare, imparare dai nostri amici a quattro zampe quanto il dono della vita sia importante.
Questa è la storia di un angelo a quattro zampe, di nome Birillo, che ha insegnato al mondo intero che il coraggio e la speranza sono capaci di cambiare ogni cosa…
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO