12 Maggio 2021 - 17:33

Bollettino, Coronavirus: i dati aggiornati al 12 maggio

Bollettino 15 novembre 2021

Come di consueto, la Protezione Civile ha comunicato i dati del Bollettino Coronavirus odierno: nuovi casi, vittime, guariti, vaccinati

Dai dati ufficiali, risultano 7.852 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Nella giornata odierna sono 262 le vittime e si registrano 19.023 guariti. Si rilevano, inoltre, -64 terapie intensive e -657 ricoveri in strutture ospedaliere. Si registra un tasso di positività del 2,6% (+0,1%). Infine, oggi sono stati eseguiti 306.744 tamponi.

Coronavirus: test su uno spray nasale

Partono i primi test sull’uomo per uno spray nasale anti Covid all’Irccs ospedale San Martino di Genova. Dal 15 maggio avrà inizio l’arruolamento dei pazienti.

La sperimentazione mira a dimostrare l’efficacia dello spray nel limitare drasticamente la carica virale nelle alte vie respiratorie. La soluzione va inalata in entrambe le narici per 3/5 volte al giorno. Entro 4 mesi dovrebbero arrivare i primi risultati. Se saranno positivi, si procederà all’utilizzo del prodotto per contrastare la contagiosità e la diffusione del Coronavirus. Lo studio clinico, portato avanti dall’Unità di Igiene del policlinico genovese e gestito da Giancarlo Icardi, vedrà un arruolamento di un totale di 57 pazienti contagiati, tutti positivi al tampone e con lieve sintomatologia. Entro 4 mesi dovrebbero arrivare i primi risultati.

Lo studio clinico valuterà se “la soluzione spray, usata per irrigare, idratare e pulire le mucose nasali tre o cinque volte al giorno a intervalli regolari, come chiarisce Giancarlo incardi, sia sicura ed efficace in pazienti positivi a Sars-Cov-2 con pochi sintomi per ridurre la carica virale nel naso“. Lo stesso aggiunge: “Diminuire la quantità di virus presente nel naso, sia grazie all’effetto meccanico del lavaggio sia attraverso l’efficacia antimicrobica dell’acido ipocloroso, potrebbe ridurre la contagiosità dei pazienti. Prevenire l’insorgenza di sintomi più gravi. Migliorare il decorso della malattia nella fase iniziale, riducendo anche la probabilità di trasmissione del virus anche ad altri soggetti