3 Settembre 2021 - 13:10

Bonus idrico e bonus acqua potabile: ecco come funzionano

acqua Bonus Idrico

Sono stati introdotti il bonus idrico e il bonus acqua potabile per tutelare l’ambiente. Entrambi sono facilmente accessibili economicamente

Una grande novità. La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto il bonus acqua potabile e il bonus idrico. Questi sono due incentivi che non prevedono una soglia ISEE o particolari condizioni per poterne beneficiare, poiché l’obiettivo di entrambi è quello di tutelare l’ambiente.

Inoltre, vogliono disincentivare l’utilizzo di bottiglie di plastica per quanto riguarda il bonus acqua potabile. Allo stesso tempo, si incentiva il rinnovo degli apparecchi della propria casa tramite il bonus idrico.

Ma come funzionano entrambi? Vediamolo nel dettaglio.

Bonus acqua potabile: come funziona

Il bonus acqua potabile è un credito d’imposta del 50% in riferimento alle spese sostenute dall’inizio del 2021 alla fine del 2022. Serve per l’acquisto e l’installazione di sistemi per la razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica.

I sistemi a cui il bonus fa riferimento possono essere necessari per il filtraggio, la mineralizzazione, il raffreddamento, l’addizione di anidride carbonica alimentare. La soglia massima di spesa su cui il bonus può essere calcolato è pari a 1000 € per ogni abitazione e pari a 5000 € per immobili adibiti ad attività commerciale o istituzionale.

Bonus idrico: come funziona

L’obiettivo del bonus idrico è di favorire il risparmio di risorse idriche e consiste in un incentivo di 1000 € per realizzare lavori che concernono la sostituzione di vecchi rubinetti, sanitari in ceramica e soffioni e colonne della doccia.

È possibile usufruire del bonus per acquistare apparecchi a scarico ridotto o a flusso d’acqua limitato. Il bonus può essere utilizzato fino al 31 dicembre 2021 ed è riconosciuto in dettaglio per le spese che riguardano sanitari, rubinetti, miscelatori e dispositivi per il controllo dell’acqua.