9 Aprile 2024 - 10:07

Bonus mamme lavoratrici 2024: chi può richiederlo?

Bonus mamme lavoratrici 2024: la misura che consente di avere uno sgravio sui contributi

Bonus mamme lavoratrici

Il bonus mamme lavoratrici 2024 è già partito per le dipendenti del settore privato, mentre nella Pa no. Da maggio in poi, con l’aggiornamento della piattaforma NoiPa, la misura dovrebbe avere il via. Vale fino a 3mila euro all’anno, per le lavoratrici con almeno due figli a carico.

Finora solo chi lavora nel settore privato ha potuto approfittare davvero del bonus. Nel pubblico invece le dipendenti non hanno ancora visto cambiamenti in busta paga, perché il sistema di pagamento per la pubblica amministrazione, NoiPA, non era ancora stato aggiornato per permettere di fare richiesta.

Requisiti

La misura è stata lanciata dal governo Meloni per riconoscere un taglio dei contributi – e quindi uno stipendio più alto, fino a 250 euro al mese – alle lavoratrici che rispettano i requisiti: almeno due figli a carico (dall’anno prossimo la soglia salirà a tre) e un contratto a tempo indeterminato, vanno bene tutte le categorie, incluso il lavoro part time, l’apprendistato e anche le lavoratrici del settore agricolo. Escluse, invece, le lavoratrici domestiche.

Importo del bonus

L’importo del bonus dipende dallo stipendio della lavoratrice. Infatti, l’agevolazione consiste in un taglio totale dei contributi da versare, che quindi rimangono in busta paga. C’è un tetto massimo: 3mila euro all’anno, ovvero 250 euro al mese. Chi normalmente versa oltre 250 euro di contributi al mese, quindi, potrà tenerli nello stipendio. Per chi ha una paga più bassa, naturalmente, l’importo del bonus sarà ridotto. Nel caso di contratti che hanno inizio o fine nel corso di un mese, la quota massima calcolata sarà di 8,06 euro al giorno.