8 Agosto 2021 - 14:50

Bonus rottamazione tv: approvato il nuovo decreto

bonus rottamazione tv

È stato approvato un nuovo decreto, firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico, che vuole favorire l’acquisto dei televisori compatibili con le nuove modalità di trasmissione

Tramite un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha stabilito che, dal 23 Agosto, sarà possibile usufruire del bonus rottamazione tv. Con questo si vuole agevolare l’acquisto di televisori compatibili con le nuove modalità di trasmissione di programmi in tecnologia DVB-T2/Hevc Main 10. Stampato nella Gazzetta Ufficiale vi è anche il modulo per richiedere l’incentivo da consegnare a un rivenditore o in un’isola ecologica autorizzata.

Su un totale disponibile pari a 250 milioni, il bonus rottamazione tv sarà valido fino al 31 dicembre 2022, sempre a condizione che la somma dedicatagli non finisca prima. Esso sarà a disposizioni di tutti i cittadini, senza alcun limite di Isee.

Bisogna, però, rispettare dei parametri:

  • Bisogna avere la residenza in Italia,
  • È necessario essere in regola con il pagamento del canone Rai
  • Rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 e quindi incompatibile con i nuovi standard di trasmissione.
  • L’apparecchio acquistato deve essere nell’elenco del ministero dello Sviluppo economico delle apparecchiature idonee.

Il bonus rottamazione tv prevede uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore (Iva compresa), per un massimo di 100 euro; e può essere richiesto solo una volta da ogni individuo in possesso di un codice fiscale.

Per garantire un graduale e ordinato percorso verso le nuove tecnologie di trasmissione televisiva, il Ministro ha inoltre firmato un decreto che rimodula il calendario del riassetto delle frequenze televisive nelle aree regionali. Il provvedimento prevede che a partire dal 15 ottobre 2021 alcuni programmi nazionali saranno trasmessi solo con la codifica DVBT/MPEG4.

In particolare, il nuovo calendario per il riassetto delle frequenze nelle aree regionali viene così rimodulato:

  • Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021 nell’area 1A – Sardegna;
  • Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022 nell’area 2 – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; nell’area 3 – Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza;
  • Dal 1 marzo 2022 al 15 maggio 2022 nell’area 4 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche;
  • Dal 1 maggio 2022 al 30 giugno 2022 nell’area 1B – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.

Il decreto ha inoltre disposto l’introduzione dello standard tecnologico di trasmissione televisiva del digitale terreste Dvbt-2 a partire dal 1 gennaio 2023.