Borsa, Milano continua in rosso, ma lo spread è in calo
La Borsa di Piazza Affari segue l’andamento delle “colleghe” europee. Il differenziale BTP-Bund, però, si abbassa di ulteriori tre punti
Sorrisi a metà per l’economia italiana, stamattina. La Borsa Italiana, infatti, comincia la settimana in rosso. Milano apre oggi in ribasso (-0,35% a 21.314 punti) e a metà seduta Piazza Affari resta debole con l’indice Ftse/Mib in calo dello 0,5% a 21.287 punti. La causa di questo notevole ribasso è tutta da attribuire a guai societari. Infatti, ben sette società del “paniere” milanese hanno staccato le proprie cedole. Da un altro lato, però, vi sono anche notizie liete. C’è infatti lo spread a “ravvivare” l’umore dell’economia italiana.
Lo spread BTP/Bund è perennemente in calo, in linea con le colleghe europee. Il differenziale si attesta a 240 punti, tre punti base in meno rispetto alla chiusura di venerdì scorso. Le tensioni Usa-Iran e l’attesa per il G20 di Osaka che si aprirà venerdì e che sarà l’occasione per il vertice tra Donald Trump e Xi Jinping sui temi commerciali Usa-Cina non permettono troppi azzardi agli investitori. Al momento solo Londra si mantiene sopra la parità.
Tra le big di Piazza Affari a staccare oggi la cedola sono Exor, Hera e Poste Italiane relativamente alle azioni risparmio. A loro si aggiungono anche Prysmian, SNAM, Terna e anche Telecom Italia. A Piazza Affari deboli anche le banche mentre avanza l’ipotesi di un intervento di sistema per Carige: Ubi cede l’1,7%, Mps l’1,5% e Banco Bpm l’1,3%.
Seduta contrastata per le Borse asiatiche, in attesa del G20. Tokyo è salita dello 0,13%, Seul dello 0,03%, Sydney dello 0,22%. In calo Hong Kong (-0,27%), positiva Shanghai (+0,50%) mentre Shenzhen cede lo 0,09%.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO