14 Agosto 2015 - 10:08

Brasile, Gisele mutilata dal marito

In Brasile, a Rio Grande do Sul, una donna è stata mutilata dal marito. L’uomo, che assumeva droghe, le ha tagliato mani e piedi. Raccontiamo la storia di Gisele

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Brasile – Ennesimo episodio di violenza sulle donne si è consumato, questa volta, a San Leopoldo, Rio Grande do Sul, contrassegnato da un’efferatezza inaudita. La vittima, in questo caso, si chiama Gisele Santos, una giovane donna di 23 anni, sposata con Élton J. De Freitas, 25enne.

GiseleCostretta a lasciare gli studi e a chiudere qualsiasi tipo di rapporto con il mondo esterno, Gisele viveva la vita di coppa costellata di violenze fisiche e psicologiche. Freitas assumeva regolarmente droghe e sempre più spesso usava la sua compagna come valvola di sfogo. Fino a quando Gisele decide di lasciarlo. Freitas chiede perdono, inginocchiandosi ai piedi di Gisele, ma la giovane non si lascia impietosire, ricordando ogni singola botta ricevuta ingiustamente. L’uomo, allora, cambia atteggiamento e si scaglia contro di lei con una ferocia mai vista, afferrando un grosso coltello da cucina e iniziando ad infliggerle colpi su tutto il corpo. La povera Giselle giace a terra, con mani e piedi mutilati, in una pozza di sangue. L’uomo, convinto di averla uccisa, lascia la casa dicendo ad alta voce: «Vado a dare un bacio alla mia mamma perché andrò in galera ma tu sei morta, disgraziata».

La giovane, fortunatamente, viene soccorsa dalla vicina di casa, che sentendo le urla, ha allertato la Polizia. Trasportata d’urgenza in ospedale, Giselle è viva per miracolo. Le hanno impiantato le protesi ai piedi, mentre alle mani, non c’è stato nulla da fare. Sul gruppo Facebook “Corrente do Bem”, è possibile aiutare Gisele con donazioni di qualsiasi genere.

La vita di Gisele, dopo questa tragedia, è cambiata per sempre e nonostante tutto, lei lo ha perdonato. L’unica cosa che chiede, è che Freitas rimanga in carcere, lontano da lei e dai suoi cari.

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