Bridgerton: amore, misteri e sesso nella serie Netflix del momento
La serie Bridgerton è “figlia” di Gossip Girl e un romanzo di Jane Austen: e c’è anche un ottocentesco Christian Grey. Il commento
Al crocevia tra un romanzo di Jane Austen e “Gossip Girl” c’è Bridgerton, la nuova serie Netflix (la prima della produttrice Shonda Rhimes per il colosso olandese dello streaming) online con i primi otto episodi dal 25 Dicembre scorso.
Ciò che unisce la protagonista Daphne (Phoebe Dynevor) alle eroine nate dalla penna dell’autrice di Orgoglio e Pregiudizio, è la sua volontà di autodeterminazione contro le regole della società in cui si trova a vivere, quella inglese della Reggenza: la giovane, in età da marito, desidera ardentemente sposarsi solo per amore e non per contratto; così, per evitare che sia suo fratello Anthony (Jonathan Bailey) a decidere della sua vita, stringe un accordo con il Duca di Hastings Simon Basset, interpretato da Regè Jean-Page che il pubblico femminile ha già eletto nuovo sex-symbol delle serie tv, a che fingano di avere una relazione. I due, però, faranno i conti senza l’oste, la passione tra di loro si rivelerà irresistibile, e nel corso della serie alcune scene ad alto tasso erotico (che fanno di Simon un degnissimo antenato di Christian Grey) sono lì a dimostrarcelo.
Quello che però sembra un idillio perfetto, è sporcato da un grande segreto di lui: il Duca di Hastings, infatti, non desidera avere figli e la ragione di ciò è da andare a ricercare nel suo passato, in particolare nel rapporto burrascoso dello stesso con il padre, del quale lo spettatore viene messo al corrente attraverso una serie di flashback.
Ecco chi è Lady Whistledown (SPOILER)
L’altra dinamica che rende interessanti e quasi irrinunciabili gli sviluppi di Bridgerton, i cui otto episodi della prima stagione si prestano agevolmente al più selvaggio dei binge-watching, è quella legata allo svelamento dell’identità della misteriosa Lady Whistledown, una donna che attraverso un lettissimo e particolareggiato feuilleton di cronaca scandalistica rende conto di tutto ciò che accade nell’alta società inglese, tra scandali, matrimoni e sontuose feste da ballo, durante le quali i telespettatori più sensibili di orecchi avranno potuto riconoscere (trasformate, grazie ad elegantissimi archi, in musiche da camera) alcune delle più famose hit mondiali degli ultimi anni; da Girls Like You dei Maroon 5 a In My Blood di Shawn Mendes, passando per Bad Guy di Billie Eilish, riferita – ça va sans dire – al fascino ombroso, maledetto e irrisolto del Duca, tra le altre.
E’ divertente dunque per lo spettatore, tenere sorta di indagini personali su chi possa essere Lady Whistletdown: un mistero che viene svelato nel corso dell’ottavo episodio e sul quale, a dire il vero, io non ho mai nutrito forti dubbi.
Per me è stato chiaro sin da subito che la misteriosa scrittrice, una giornalista di gossip ante-litteram, fosse Penelope Featherington (Nicola Coughlan) e ne ho avuto la più granitica certezza ben prima dell’episodio finale, in particolare quando, per salvare il giovane Colin Bridgerton (l’uomo che ella ama nel più profondo del suo cuore), è arrivata a svelare, chiaramente sotto mentite spoglie, un segreto che fino ad allora era stato tenuto abilmente nascosto dalla sua famiglia: la gravidanza di Marina Thompson (Ruby Barker), incinta di un generale inglese al fronte in Spagna, la quale si trova a casa Featherington come “pegno” per i debiti di gioco di suo padre con il capofamiglia Lord Featherington (Ben Miller).
Proprio la ludopatia di quest’ultimo, porterà i Featherington più volte sull’orlo del fallimento: un punto di non ritorno sarà raggiunto proprio nel corso del finale di stagione, quando l’amara notizia della morte di Lord Featherington raggiungerà la moglie Portia (Polly Walker) e le sue figlie: chi sarà l’uomo misterioso che d’ora in poi dovrà prendersi cura delle fortune della famiglia? Portia (che non sfigurerebbe affatto tra le “matrigne” Disney, con al seguito due perfette sorellastre quali sono Prudence e Philippa Featherington) sembra conoscerlo molto bene, ma tuttavia non è per nulla felice di accoglierlo in famiglia.
Bridgerton 2 si farà?
Con tutta probabilità, sarà questa una delle linee narrative che terranno banco nella seconda stagione di “Bridgerton”, che stando alle più recenti speculazioni di stampa, potrebbe iniziare a girarsi già il prossimo mese di Marzo: la notizia ufficiale del rinnovo da parte di Netflix non è ancora giunta, ma tuttavia appare una pura formalità, visto il successo della serie. Il racconto seriale è dunque ben al di là dal trovare la parola fine: valga come prova il fatto che la saga dei Bridgerton è ispirata a ben nove romanzi dell’autrice inglese Julia Quinn, e la prima stagione copre gli eventi del solo primo libro “Il Duca ed Io”.
Altri personaggi che – a mio avviso – nella seconda stagione potrebbero avere un ruolo di primo piano sono Eloise e Benedict Bridgerton, rispettivamente interpretati da Claudia Jessie e Luke Thompson. La prima, oltre a debuttare ufficialmente in società, vorrà sicuramente portare avanti le sue indagini sull’identità della Whistledown: quale sorpresa quando capirà che si tratta della sua migliore amica (!)
Il secondo sarà chiamato a fare chiarezza in se stesso: sebbene lui non sappia ancora definirla e si ostini a tenere in piedi relazioni clandestine che non fanno per lui, per esempio con la modista Genevieve Delacroix, al pubblico arcobaleno non è sfuggita una certa elettricità tra lui ed il pittore Henry Granville (Julian Ovenden), il quale però è sposato con una donna.
Gli amori impossibili sono infine, e a ben guardare, un altro degli ingredienti che hanno fatto di Bridgerton la serie del momento: Anthony, per esempio, sarà davvero disposto a lasciare andare Siena, come la cantante lirica gli ha chiesto? E’ vero, i loro due mondi sono inconciliabili, ma secoli di letteratura romantica ci hanno insegnato che non c’è convenzione che l’amore non sia in grado di scardinare.
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