26 Gennaio 2023 - 11:43

Bullismo, Hamilton rivela: “A scuola ero una vittima”

Il campione di Formula 1 ha rivelato di essere stato vittima di bullismo da bambino a causa del colore della sua pelle

Hamilton

Vittima di bullismo da bambino, oggi campione della Formula 1. Lewis Hamilton ha rivelato ai microfoni del podcast “On Purpose“: “A scuola sono stato vittimo di bullismo perché ero nero“.

Per me la scuola è stata la parte più traumatizzante e più difficile della mia vita. Sono stato vittima di bullismo già all’età di 6 anni. Ero solo uno dei tre bambini di colore e i ragazzi più grandi, più forti e prepotenti mi prendevano in giro per la maggior parte del tempo. Mi davano continui colpi, mi tiravano cose addosso, come le banane, e mi chiamavano ‘negro’ o ‘meticcio’“. Il pilota cresciuto a Stevenge (sud-est dell’Inghilterra) ha poi spiegato: “Ho tenuto tante cose per me, avevo paura di dirlo ai miei“.


Hamilton ha raccontato che nella sua scuola c’erano pochi ragazzi di colore. “Nella mia scuola secondaria c’erano 6 o 7 ragazzi neri su 1.200 bambini e 3 di noi venivano sempre messi fuori dall’ufficio del preside. Il preside se la prendeva con noi e in particolare con me. Sentivo che il sistema era contro di me e stavo nuotando controcorrente. Ci sono state molte cose che ho tenuto dentro. Non me la sentivo di andare a casa e dire ai miei genitori che questi ragazzi continuavano a chiamarmi negro o che ero vittima di bullismo o venivo picchiato. Non volevo che mio padre pensasse che non ero forte“.

L’attivismo di Hamilton

Quella sua caratteristiche che veniva messa in evidenza per deriderlo, però, ora viene messa in risalto per assegnarli dei record. Hamilton, infatti, è l’unico pilota di colore finora ad aver conquistato il titolo di campione del mondo. Il pilota della Mercedes, inoltre, ha creato la fondazione Mission 44 e l’organizzazione Ignite. La prima mira a migliorare la vita delle persone appartenenti a gruppi sottorappresentati. La seconda, invece, è un’impresa che punta a migliorare la diversità e l’inclusione nelle corse automobilistiche.