24 Gennaio 2018 - 11:19

Calendula: proprietà, usi e controindicazioni

calendula

Uno dei rimedi più efficaci e naturali per la cura di piccoli problemi della pelle, è senz’altro la calendula. Vediamo insieme tutti i benefici che apporta questo fiore

La calendula, è una piccola pianta che cresce nella zona mediterranea, ma molto coltivata sia a scopo ornamentale che farmacologico. I fusti possono arrivare a 30 cm di altezza, alla cui sommità crescono i fiori (capolini per la precisione). Sono proprio i fiori a rendere questa pianta interessante dal punto di vista farmaceutico. Essi infatti, presentano piccole “sacche” ricche di sostanze utili all’organismo.

Principi attivi e proprietà

Olio essenziale con oltre 40 sostanze diverse, flavonoidi, caroteni, tannini. Sono stati isolati anche saponosidi, dotati di una certa tossicità se ingeriti. Per quanto riguarda le proprietà, esse si riconducono principalmente al campo cosmetico e dermatologico. Creme a base di calendula, sono in grado di curare piccole affezioni della pelle come dermatiti, acne, foruncoli, piccole ustioni, escoriazioni ed eritema solare. È infatti dotata di forti proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche che, unitamente alle proprietà lenitive e cicatrizzanti come l’aloe, consentono una rapida guarigione di piccole ferite della pelle. Creme di uso commerciale, invece, risultano ottime per la cura e la pulizia della pelle, grazie anche alla potente azione idratante. Viene, infine, utilizzata come antidolorifico nel caso di lievi affezioni della cavità orale.

Preparazioni

Per utilizzare la calendula, è possibile preparare delle creme in maniera casalinga. Basta, ad esempio, lasciare in infusione in olio d’oliva i fiori essiccati e successivamente aggiungere burro di cacao e cera d’api. Per preparare l’estratto, lasciar macerare i fiori in alcol puro ed utilizzarne poche gocce da applicare sulla zona interessata. L’olio di calendula, invece, si prepara lasciando macerare in olio d’oliva o di semi i fiori per circa 30 giorni in un luogo ben caldo. Trascorso questo tempo in cui il composto va agitato spesso, basta filtrare con una garza e conservare l’olio in un recipiente scuro. Gli utilizzi sono gli stessi visti finora.

Controindicazioni

L’ingestione di fiori freschi di calendula può provocare problemi a causa della sua modesta tossicità. Al contrario, non esistono controindicazioni all’uso dermatologico, ad eccezioni dei soggetti con una manifesta allergia alla pianta o ad uno dei principi attivi contenuti al suo interno.

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