31 Maggio 2018 - 10:15

Cambiare banca: istruzioni per un passaggio senza problemi e senza spese aggiuntive

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I traslochi sono sempre un momento particolarmente impegnativo e stressante da affrontare: questa regola, però, non riguarda il trasferimento di un conto corrente da una banca ad un’altra

Trasferire un conto corrente da una banca ad un’altra è un’operazione che molte famiglie italiane hanno già fatto, e che tante altre stanno attualmente ponderando: il trasloco di un conto, infatti, reca con sé molti vantaggi, che comunque approfondiremo qui di seguito. Di contro, chiunque abbia intenzione di procedere in questo modo dovrebbe prima informarsi sulle procedure.

Emerge poi la necessità di studiare con attenzione il nuovo istituto di credito al quale rivolgersi, ad esempio facendo molta attenzione alle commissioni. Ecco perché la guida odierna cercherà di fare chiarezza su ognuno di questi temi.

Perché cambiare banca e le principali procedure

Un correntista potrebbe aver aperto un conto molti anni fa, quando una certa banca proponeva delle condizioni allora vantaggiose: nel corso del tempo, però, le suddette potrebbero aver perso ogni loro antico vantaggio. Non è raro che capiti, perché i costi dei conti correnti – negli ultimi anni – sono andati incontro ad un aumento da record.

In questi casi, cambiare banca permette di accedere a nuove condizioni contrattuali più vantaggiose. Quali sono le principali procedure da affrontare? Con il vecchio conto attivo, bisogna recarsi presso la filiale della nuova banca e discutere i termini di questo trasferimento: potrebbero infatti esserci in ballo operazioni come prestiti o finanziamenti, mutui e carte di credito.

Come scegliere il nuovo istituto di credito?

Come vi abbiamo già spiegato nell’introduzione, uno dei passaggi più delicati è esattamente la scelta del nuovo istituto di credito: una scelta che dovrà ovviamente tener conto della reale convenienza di questo trasloco.

In tal senso è il caso di spezzare una lancia in favore delle banche online, visto che spesso propongono addirittura l’apertura di un conto corrente gratuito. Inoltre, va specificato che utilizzare un conto corrente online reca con sé anche un interessante risparmio economico: molte voci di costo appartenenti ai conti correnti fisici vengono tagliate, come ad esempio i costi di gestione.

Fare sempre attenzione alle commissioni

Le commissioni sono un pegno da pagare in qualsiasi caso, quindi presente in tutte le banche: bisogna dunque orientare la scelta verso quegli istituti di credito che presentano delle commissioni più contenute, rispetto agli altri.

Per averne visione basta richiedere il foglio informativo direttamente all’istituto bancario, così da averne una completa panoramica. Quali sono le commissioni più importanti da tenere d’occhio? In primis il canone della carta di credito, che dovrebbe trovarsi intorno ai 30 euro.

A seguire troviamo anche i bonifici allo sportello: purtroppo una delle commissioni più ingenti e gravose in assoluto. Anche il pagamento delle utenze in filiale ha un suo costo, così come i prelievi dal bancomat o in filiale.

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