Canone Rai, Lega presenta proposta per azzerarlo
La Lega ha rilanciato la battaglia per l’abolizione del canone Rai. Il programma è quello di ridurlo del 20% ogni anno fino a cancellarlo
L’amarcord è molto recente. Sul palco di Pontida, in piena campagna elettorale, dopo anni di attacchi all’opinione pubblica, Matteo Salvini e la Lega avevano promesso di proporre di abolire definitivamente il canone Rai. Un proclamo che sembrava essere la classica propaganda, ma che in realtà si è concretizzato oggi, con la proposta di legge a prima firma della parlamentare Mara Bizzotto.
La Lega vuole abolire il canone Rai riducendolo parzialmente tutti gli anni fino al 2028, quando scomparirebbe in maniera definitiva.
“Tagliare il canone Rai del 20% ogni anno, con l’obiettivo di arrivare al suo totale azzeramento nel giro di 5 anni. È quanto chiediamo nel nostro ddl, che prevede anche l’esenzione sin da subito per gli italiani che non ricevono i canali Rai, finora obbligati a pagarlo.” ha spiegato la stessa senatrice della Lega.
“La nostra è una battaglia che la Lega porta avanti da anni e oggi, con un governo di centrodestra, ci sono tutte le condizioni per cancellare la tassa più odiata dagli italiani. La nostra proposta contiene anche altre importanti novità come la ridefinizione dei programmi e del concetto stesso di servizio pubblico, la nascita di un nuovo canale senza spot dedicato alla promozione culturale, la valorizzazione delle identità regionali e locali da attuare nei programmi e attraverso una riorganizzazione delle sedi territoriali.” ha poi concluso.
Insomma, una riforma complessiva della prima rete televisiva nazionale. Ma creare canali televisivi senza pubblicità risulta davvero difficile.
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