5 Agosto 2021 - 17:00

Salvini: aumentano le critiche al Governo Draghi

salvini

Il leader della Lega Matteo Salvini negli ultimi giorni ha più volte criticato aspramente il Governo Draghi su vari fronti, cosa accadrà?

Salvini sta attaccando su più fronti il Governo guidato da Mario Draghi. A partire dal Green Pass: la Lega avrebbe presentato 916 emendamenti al decreto Covid che prevede l’estensione dell’obbligo del Certificato verde per accedere ad alcuni luoghi aperti al pubblico. Un numero, ricorda il Fatto Quotidiano, che non sembra casuale: sono gli stessi emendamenti presentati dal M5s in Commissione Giustizia sulla riforma Cartabia.

Strategie di ostruzionismo da parte della Lega

La strategia portata avanti dal partito di Salvini fa passare a un messaggio di questo tipo: non solo il M5s può tentare manovre di ostruzionismo. E’ questo ciò che Draghi dovrebbe tener presente. In questo senso, probabilmente, vanno inserite le numerose dichiarazioni di Salvini sull’instabilità e inaffidabilità del M5s. Il leader leghista ha sottolineato che la maggioranza pende da un lato, quindi Draghi deve puntare sull’altro gruppo parlamentare forte (la Lega, appunto), che è pronto a mantenere in piedi l’esecutivo, ad ogni costo.

La volontà di far cadere dei ministri

Non a caso di recente la Lega sembra voler aprire una battaglia non tanto sul premier, quanto sui singoli ministri. La Lega ha ad esempio accusato il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, di voler “perdere tempo” in merito al Ponte sullo Stretto, per poi non realizzarlo. “Il Mims – si afferma in una nota della Lega – continua a stupirci con scelte sul Ponte di Messina che superano logica e buonsenso al punto da farci pensare a una strategia allo scopo di rimandare l’opera pubblica sine die”.

L’attacco alla Lamorgese sulla gestione dell’immigrazione

Ed è probabilmente in quest’ottica che va visto anche l’attacco alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. Salvini nei giorni scorsi aveva usato toni molto duri: “Se il ministro non è in grado di risolvere questo problema, ne prenda atto e ne tragga le conseguenze. Faccia qualcosa, blocchi questi arrivi. Sostenere un governo che accetti questi numeri di sbarchi, per noi della Lega sarebbe un problema”. Così il leader della Lega nel giro di poche frasi avrebbe evocato le dimissioni della ministra e una sorta di ultimatum al governo.

All’interno di questo scenario Salvini riferisce anche di aver parlato con il Premier: “Sono convinto che Draghi riuscirà a svegliare Lamorgese. E’ consapevole che non si può mantenere questo ritmo. Siamo ad agosto e siamo già a 30 mila, cosa aspettiamo che siano 100mila? Sono convinto che arriverà un cambio di passo. È un problema di sicurezza”. Insomma, per questo Papeete Salvini non ha in programma di far cadere il premier. Ciò non toglie che possa puntare a sostituire qualche ministro