Canone RAI, ecco alcune importanti novità sulle scadenze
Le novità dell’Agenzia delle Entrate sul Canone RAI. Vediamo di cosa si tratta
[ads1] Alcune importanti novità per i contribuenti che dovranno pagare il canone RAI. Una di queste riguarda la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio Tv. Infatti, è comunicazione di questi giorni che l’Agezia delle Entrate ha fatto sapere di aver prorogato la scadenza per la presentazione della documentazione.
A posticipare i termini di scadenza per l’invio dell’autocertificazione di non detenzione della televisione ci ha pensato il recente provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate con cui è stato formalmente fatto slittare al 16 maggio 2016 il termine entro cui i contribuenti che non detengono una tv possono comunicare al Fisco la mancata detenzione.
In questo modo, quindi, ai contribuenti viene concesso più tempo per presentare la dichiarazione sostitutiva riguardante il versamento del canone Rai: non più il 30 aprile e il 10 maggio, ma il 16 maggio.
Il posticipo dei termini è valevole sia per quanto riguarda l’invio tramite raccomandata a.r. sia per quello effettuato in via telematica ed è stato previsto per consentire ai contribuenti di poter presentare la dichiarazione in tempo utile al fine di evitare l’addebito del canone Rai da parte delle imprese elettriche, a partire (così come previsto dalla legge di Stabilità 2016) dal prossimo luglio, nel caso in cui ovviamente soddisfino i requisiti stabiliti dalla normativa.
La nuova scadenza posticipata la prossimo 16 maggio, tuttavia, si ricorda che è valevole solo per le dichiarazioni che attengono all’anno 2016; dal 2017 in poi, invece, dunque una volta che il nuovo metodo di addebito del canone sarà formalmente entrato a regime, le scadenze sono previste dal 1° luglio al 31 gennaio.
Sull’abbonamento tv ha provveduto anche a rispondere il MiSE sulla questione riguardante il pagamento del canone per PC, smartphone e tablet. A tal proposito, una nota ufficiale del ministero, sottolinea come per apparecchio televisivo si vada ad intendere uno strumento che sia capace di ricevere decodificare e visualizzare il segnate del DDT o satellite, sia in maniera diretta, che tramite l’utilizzo di un decoder o sintonizzatore. Dunque, sono esentati dal versamento chi possiede dispositivi mobili e computer. Se non si ha un televisore e si guardano le trasmissioni in streaming per mezzo di essi, non bisogna pagare alcunché. Prima di lasciarvi, ricordiamo che il canone Rai in bolletta sarà di un importo inferiore rispetto all’anno precedente (100 euro) e che il primo esborso sarà nel mese di luglio. Ulteriori risposte ai vostri dubbi potete trovarle nelle FAQ presenti sulla pagina web abbonamenti.rai.it. [ads2]
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