14 Aprile 2022 - 16:27

Canone Rai via dalla bolletta dal 2023, UE: “è un onere improprio”

Canone Rai

Dal 2023 il Canone Rai non sarà più presente nella bolletta dell’elettricità. Presentato con punto all’ordine del giorno da Maria Laura Paxia alla Camera, il Governo ha accolto la riforma con riformulazione prevedendo di “adottare misure normative dirette a scorporare dal 2023 il Canone Rai“. Decisione presa di pari passo con l’Unione Europea che aveva chiesto all’Italia di scorporare il canone in quanto risulta essere un “onere in proprio“. Inoltre, lo scorso anno, la Commissione europea aveva posto la separazione della bolletta come condizione fondamentale per ricevere i fondi del nuovo Pnrr.

Canone rai via dalla bolletta, la risposta dell’Usigrai

Introdotto nel 2017 in bolletta dall’esecutivo di Matteo Renzi, la decisione di smembrarlo è stata accolta con grande soddisfazione dalla Paxia, lo smembramento del canone ha riscosso pareri discordanti all’interno dell’Unione sindacale giornalisti della Rai. “C’è una forte preoccupazione per la decisione del governo di non procedere, dal 2023, all’incasso del canone Rai attraverso la bolletta della luce. Il canone italiano, ricorda, è il più basso in Europa, così come il numero di giornalisti in organico, in proporzione alle ore di trasmissioni autoprodotte“.

Secondo l’Usigrai questa mossa andrebbe ad aumentare l’evasione del canone e metterebbe a rischio il servizio pubblico. “Già negli anni gravato dal prelievo forzoso di 150 milioni (su cui pende un ricorso straordinario al presidente della Repubblica) e un buco di bilancio che dovette essere ripianato collocando in borsa il 33% delle azioni Rai Way“. Inoltre, per il sindacato dei giornalisti rai , non è sufficiente adeguarsi alle indicazioni della Commissione europea. Ma è necessario individuare soluzioni “che mettano al riparo” il servizio pubblico radiotelevisivo.