Caos tamponi Lazio, Tare fa chiarezza: “In Europa parametri diversi”
Il direttore sportivo della Lazio si è espresso sulla situazione Covid in squadra: “Abbiamo collaborato e siamo in buona fede. Immobile? Con la Juve ci sarà”
In casa Lazio ormai da una settimana regna il caos per quanto riguarda i tamponi positivi al Covid-19. Se da una parte la società biancoceleste, con Tare in primis, si dice in regola con tutte le procedure, la Procura Federale vuole vederci chiaro e ha aperto un inchiesta in seguito alle positività di Immobile, Lucas Leiva e Strakosha.
Ieri sera prima del match di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo, Igli Tare ha voluto fare chiarezza sulla delicata situazione: “Abbiamo fatto dei tamponi regolari la scorsa settimana, abbiamo ricevuto due volte la Procura in visita a Formello, abbiamo consegnato tutti i test, venerdì e sabato li abbiamo ripetuti e Immobile, Leiva e Strakosha sono risultati negativi, perciò domenica sono stati presenti regolarmente alla partita.
Il direttore sportivo poi precisa: “Ieri poi è successa la stessa cosa che era successa anche la settimana precedente con Pereira, dove ci sono dei valori che vengono considerati in un modo o in un altro. Abbiamo collaborato con tutti gli organi competenti, abbiamo consegnato qualsiasi documentazione e ci siamo messi a disposizione totale. Aspettiamo adesso le decisioni finali, ma siamo in buona fede e su questo non c’è niente da discutere”.
Singolare il caso di Immobile illustrato da Tare. L’attaccante infatti non ha giocato in Europa, proprio perché risultato positivo, ma in campionato ci sarà. “Pensiamo che Immobile sia disponibile, perché nel tampone fatto ieri mezz’ora dopo quello dell’Uefa è risultato negativo”
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