Cashback, nel 2022 la misura potrebbe ritornare: quello che c’è da sapere
Cashback 2022, il Governo Draghi pensa di riconfermare la misura introdotta dall’ex premier Giuseppe Conte ma non senza qualche novità. Ecco cosa potrebbe cambiare
Nel 2022 il Governo potrebbe riapprovare il Cashback, misura introdotta dal Governo Conte 24 novembre 2020 per il rimborso del 10 per cento di quanto speso per gli acquisti effettuati con pagamento elettronico. Sicuramente se la misura verrà riconfermata per il prossimo anno subirà alcune modifiche.
A Palazzo Chigi infatti si discute di destinare il nuovo Cashback alle sole fasce della popolazione con un reddito medio-basso, inoltre tra i requisiti necessari per poter usufruire della misura rientrerebbero la maggiore età e la cittadinanza italiana. Inoltre il Governo Draghi intenderebbe anche diminuire il numero minimo di transazioni necessarie per accedere al bonus (inizialmente erano richieste almeno 50 transazioni a semestre).
L’ammontare dei rimborsi poi non potrà più essere lo stesso. Si potrebbe passare dal 10 per cento al più sostenibile 2/3 per cento. Il totale dei rimborsi non arriverebbe più a 150 euro ogni sei mesi ma a una cifra inferiore ancora da definirsi.
Per il momento le modifiche sembrano riguardare esclusivamente le fasce dei destinatari del bonus, ossia quelle con un reddito medio basso. Il Governo intende evitare che la misura incentivi le famiglie più abbienti, aggravando le disparità economiche sempre più evidenti nel Paese.
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